Incontro proprietà Villa Pini-lavoratori


Chieti- (dal gruppo consiliare Udc) – Il Gruppo Consiliare UDC al Comune aveva auspicato un urgente incontro tra le parti sociali e la nuova gestione della casa di cura Villa Pini. Con  soddisfazione siamo venuti a conoscenza che tale incontro si terrà Lunedi 6 p.v presso Villa Immacolata a Francavilla al mare per esaminare l’O.D.G “ Trasferimento di complesso aziendale ospedaliero. Comunicazioni di avvio della procedura di cui all’art. 47 della legge 428/1990”, così come previsto dalla vigente normativa.
Riteniamo tale incontro una tappa fondamentale, per dare certezze ai lavoratori ancora  preoccupati sul loro futuro occupazionale. A questo proposito si impone una lettura approfondita della disciplinare di vendita e di affitto, per verificare tutte le eventuali situazioni che potrebbero creare difficoltà alla non trascurabile attesa dei lavoratori, che purtroppo in questi ultimi tempi, tra dichiarazioni e affermazioni a mezzo stampa dovute  ai numeri  e alle date di assunzione (: assunzione di “… 500 sugli oltre 600 in organico assunti prima del 2008…”), vivono la vicenda con ulteriore allarme e preoccupazione
Nella disciplinare di affitto e dalle informazioni operative e finanziarie di Ernest & Young si evince che alla data del 2/7/2010 i rapporti in essere impiegati presso l’azienda sono 609, maggiorati dei 40 lavoratori che si erano rivolti al giudice del lavoro.
-Nella disciplinare di vendita o di affitto si legge:
“ obbligo di assumere i dipendenti siccome risultante all’esito della
procedura di consultazione sindacale ex art. 47 legge 428/1990. Taluni
dipendenti, che saranno nominativamente (e successivamente)
individuati dal Curatore, entro il numero massimo di 12, continueranno
ad essere utilizzati per le esigenze proprie (ed alle dipendenze) della
procedura fallimentare; per tali dipendenti l’offerente dovrà obbligarsi
irrevocabilmente alla assunzione a tempo indeterminato, da
formalizzarsi a tutti gli effetti di legge entro trenta giorni dalla richiesta
del curatore fallimentare e/o comunque dalla data in cui non dovessero
essere più utilizzati dalla procedura fallimentare. L’offerente resta
soggetto a tale obbligo fino alla data del 31.12.2014”
il tutto però resta disciplinato dall’esito della consultazione sindacale ex art 47 legge 428/90.
Per questo permane una significativa trepidazione tra i lavoratori assunti dopo il 1/1/2008, che abbracciano tutte le categorie in numero considerevole: circa 120/130 suddivisi in A(ausiliari) circa 45, -B-C (amministrativi) circa 25, -D(infermieri) circa 40, Medici circa 10.
Pertanto, analizzata la situazione e ritenuta la stessa allarmante, a nostro avviso è necessario impegnare tutti, dalle Istituzioni alle parti sociali e politiche, nel fare le dovute ed attente valutazioni, ed ad intervenire nelle proprie competenze, per dare sicurezza e soluzioni definitive ai lavoratori, in quanto non sono più comprensibili utopie e chimere, perché i tanti lavoratori di Villa Pini sono ormai allo stremo delle forze economiche e morali.
Confidiamo nella riunione di Lunedì tra le parti, ritenendola  momento fondamentale in questa triste vicenda ed  auspichiamo che il risultato dia certezze occupazionali per tutti i rapporti in essere, al fine di  trovare quella serenità perduta.


04 Settembre 2010

Categoria : Cronaca
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