Max Gazzè: “Una musica si può fare”


L’Aquila – (di Mardin Nazad) – “Una musica può fare”. Magari non ci aiuterà a prevedere i terremoti, ma sicuramente a distarci , sì. È quello che ha fatto questa sera Max Gazzè durante il concerto a Collemaggio organizzato dalla Provincia. Un mix di puro divertimento e buona musica, che per due ore ha momentaneamente distolto le menti dalle angosce sismiche. L’artista, che nel pomeriggio ha avuto occasione di fare un breve tour nella zona rossa, ci dichiara poco prima che le luci si accendano: “Conoscevo l’Aquila già prima del 6 aprile e adesso vedendola in questa veste, o meglio non veste, spero solo ci sia un atteggiamento propositivo per la ricostruzione e nella scelta delle cose da fare. Mi piacerebbe molto vedere,un giorno, gli aquilani riappropriarsi del loro centro storico. Fate sì che non diventi una città fantasma”. “Mi sento coinvolto affettivamente con voi… Sarà un concerto ancora più ispirato emozionato e dedicato, proprio perché noi artisti trasferiamo delle condizioni emotive e percepiamo le sofferenze e le difficoltà; questo è quello che più mi affascina”


03 Settembre 2010

Categoria : Cultura
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