“O Chiodi si decide, o è mobilitazione”


L’Aquila -LA PEZZOPANE E L’AUTONOMA SISTEMAZIONE – “Cominciamo a essere sconcertati per questi inspiegabili ritardi. Se il Commissario Chiodi non mettera’ subito a disposizione del Comune le somme necessarie per il pagamento delle ulteriori mensilita’ dell’autonoma sistemazione, non rimarra’ che chiamare gli aquilani alla mobilitazione”. Lo afferma, in una nota, Stefania Pezzopane assessore alle Politiche sociali e all’Assistenza alla Popolazione del Comune dell’Aquila. “Nel giorno dell’apertura della Porta Santa, lo scorso 28 agosto – ricorda Pezzopane – ha dichiarato alla stampa di avere 1 miliardo di euro sul suo conto corrente. Qualche giorno prima, con lo stesso tono trionfalistico, aveva affermato che erano stati accreditati 43 milioni di euro per gli alberghi e l’emergenza in generale. Al Comune dell’Aquila non e’ stato trasferito nemmeno un centesimo di euro, nonostante i rendiconti prodotti dai nostri uffici sono tali da poter permettere l’assegnazione di fondi per pagare questi emolumenti. Ma nonostante cio’, se non fosse stato per il senso di responsabilita’ dell’amministrazione comunale, che ha anticipato – pur non essendo tenuta – tre mensilita’ per un importo complessivo di 28 milioni di euro, i cittadini che hanno chiesto l’autonoma sistemazione sarebbero rimasti a bocca asciutta da gennaio. Un sacrificio notevole che, se ripetuto, potrebbe mettere a repentaglio la stabilita’ del bilancio comunale. Se e’ vero che nel conto corrente della struttura commissariale c’e’ un miliardo di euro – si chiede l’assessore – perche’ Chiodi non ci assegna 60 milioni? Si tratta di una cifra che, da una parte, non scalfirebbe il fondo di cui parla lo stesso Commissario, e che, dall’altra, metterebbe noi in condizioni di saldare tutti gli arretrati alle famiglie in autonoma sistemazione. Vale la pena di ricordare che questa forma di assistenza e’ quella basilare, scelta da chi non ha chiesto l’albergo o l’alloggio antisismico o in affitto. E’ davvero iniquo che alla Municipalita’ non vengano dati i mezzi per attribuire a queste persone cio’ che spetta loro. Tale vicenda sta comportando una reazione a catena devastante, in quanto, non vedendo arrivare le somme promesse, molti cittadini interessati stanno chiedendo la casa o l’albergo, rendendo ancora piu’ complesso il gia’ difficile compito dell’Assistenza alla Popolazione. Questa situazione non puo’ piu’ essere tollerata. Invito il Commissario – se davvero ha questo miliardo di euro a disposizione – ad accreditare immediatamente al Comune dell’Aquila i fondi per il pagamento dell’autonoma sistemazione. In caso contrario, dovra’ renderne conto direttamente ai cittadini che stanno attendendo invano il contributo in questione, perche’ sara’ chiesto loro di creare a un’azione energica per reclamare il rispetto di un proprio diritto”.

Com/Ett


03 Settembre 2010

Categoria : Cronaca
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