“Non abbiate paura? Ci vada lei, Riga” – Precisazione comune sulle aree di raccolta


L’Aquila – Scrive per e.mail nel primo pomeriggio una residente nel quartiere Banca d’Italia, signora A.F.: “Gentile redazione, vi prego di ospitare questa mia risposta all’assessore Roberto Riga che come leggo sul Centro di oggi conclude una sua dichiarazione sulle cosiddette aree di raccolta per ospitare la gente in caso di fuga per il sisma, esortando a non avere paura. A Riga, che forse non consce bene la situazione, dico: ci vada lei ad abitare, come fanno 150 famiglie, in via Marrucini, quartiere Banca d’Italia. Prima di tutto abbiamo paura di persone che scegliendo le aree di raccolta, puntano su quelle che ospitano parcheggi sempre pieni di auto (o sanno che il terremoto ci sarà di notte?), o su piccoli spazi quasi sempre sporchi, senza la minima attrezzatura, non bene indicati da segnali sufficienti. Poi abbiamo paura di chi nell’elenco delle aree, dimentica interi quartieri, come il nostro, dove ci hanno costretti ad abitare il comune e la banca, non si capisce per quale motivo e con quali intenti. Non certo la nostra sicurezza fisica e personale. Le famiglie che abitano la zona sono ben 150, e non 60 come scrive la stampa.
Infine abbiamo paura di un comune che non solo ci costringe ad abitare in un palazzo che potrebbe essere tutto classificato E, visto che una sua parte è effettivamente E, ma ci chiude come topi in trappola in una strada senza uscita e lungo la quale insistono, anzi incombono come incubi, una serie di palazzi alti e tutti frantumati e cadenti. E se uno di questi con le nuove scosse cadesse? Dove dovremmo fuggire, se sopravvivessimo, noi intrappolati, se non ci sono vie di fuga? Allora, caro Riga, siamo noi a dirle: perchè non ha paura di sbagliare quando fa certe cose approssimative, pericolose e rischiose per la pelle della gente?”. (Nella foto Col RoBerto Riga)

AREE RIFERIMENTO – In riferimento ad alcune richieste pervenute in Comune sulle aree di attesa, destinate alla prima accoglienza della popolazione in caso di evento sismico, il sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente, ha precisato che “per i residenti nel quartiere Banca d’Italia e per i dipendenti della Municipalità di via Filomusi Guelfi le aree di riferimento sono piazza d’Armi e piazza Italia (quartiere di Santa Barbara)”.
(Ndr) – Come dire, andranno dove comunque sarebbero andati. Nel caso della Banca d’Italia, lo faranno solo se riusciranno a sopravviere a possibili crolli su via Marrucini e a guadagnare una via di fuga.


03 Settembre 2010

Categoria : Cronaca
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