La Lega “carroccia” l’Abruzzo

L’Aquila – La Lega Nord dilaga dalla Padania verso le “terre di mezzo”, anche se Tolkien non c’entra, l’Abruzzo, che intende “carrocciare” (intendiamo solo il Carroccio, mica è una parolaccia) a dovere per salvarlo da Roma ladrona. Lo fa irrompendo, garbatamente per carità, con il condottiero on. Rondini, il deputato bossiano al quale è stata affidata la nostra regione. Questa mattina conferenza stampa, con l’annuncio che la L.N. alle elezioni ci sarà con proprie liste e candidati, collocati “nè a destra nè a sinistra” – ha detto Rondini – ma per la gente dell’Abruzzo, che il potere maldestro, arruffone e anche un po’ indiziato di reati vari, ha sconquassato e terremotato negli ultimi anni. L’Aquila ladrona? Ma no, quella è Roma, anzi bisogna strappare questa terra dalle influenze nefaste del potere centralizzato. Nelle ultime ore L.N. ha raccolto consensi e firme copiose (così sostiene) a Chieti e Pescara. Il 4 e 5 aprile scenderà in piazza a L’Aquila e a Teramo per parlare alla gente, farsi conoscere e – spera comprensibilmente Rondini – anche apprezzare. Come dire, voti.

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