Enti e taccuino della politica
L’Aquila – I LOVE AQ – Tutti gli assessori provinciali hanno tenuto Giunta oggi indossando la maglietta “I Love AQ”, ideata e prodotta dall’omonima associazione onlus.
Si tratta di una campagna di merchandising che raccoglie fondi per le popolazioni terremotate attraverso la vendita di magliette con il marchio che si ispira al celeberrimo “I Love NY”. Un’iniziativa che sta riscuotendo notevole successo, soprattutto tra gli stessi sfollati che in migliaia si sono messi in fila per comperare la maglietta dedicata alla propria città ferita. La t-shirt riporta anche lo slogan “tuttinsiemepejinnanzi”, un grido di incoraggiamento che i ragazzi dell’associazione, tutti aquilani, vogliono lanciare ai concittadini invitandoli a rimanere uniti e propositivi. La vision dell’associazione è quella infatti di “imprimere nella memoria del mondo intero I LOVE AQ come simbolo di esempio, speranza e ottimismo per diffondere la cultura aquilana”.
LE 10 DOMANDE DI PRC
Scrive Fabio Pelini, segretario di PRC dell’Aquila: “Vogliamo rivolgere al Dott. Bertolaso 10 domande che lui (o chi per lui) continua ad eludere:
1) Sono iniziate in questi giorni le procedure di esproprio delle 20 aree destinate alla costruzione dei cosiddetti new village per accogliere “entro novembre” i cittadini impossibilitati a rientrare a casa. Ebbene, ancora nessuno ci ha spiegato: in base a quali criteri sono state scelte alcune aree invece di altre? Una cosa però è chiara: i terreni della Curia e quella di alcuni “amici degli amici” sono intoccabili…
2) Come verranno scelte le future localizzazioni? Pare ormai chiaro che casette per 13mila persone saranno insufficienti per accogliere tutti coloro con la casa inagibile: ne serviranno almeno per 4-6mila persone in più. Come pensano di muoversi la Protezione Civile e il Sindaco Cialente?
4) Per la ricostruzione si fa cenno nel decreto del Governo al finanziamento al 100% a fondo perduto, ma anche – secondo la discrezionalità dei cittadini – a mutui agevolati e credito d’imposta. Per quale ragione, dott. Bertolaso, un cittadino dovrebbe scegliere di ricostruire o ristrutturare la propria abitazione con un mutuo (finanche a zero interessi) o con sconti fiscali invece che con un finanziamento diretto?
5) Nonostante tutte le rassicurazioni di sorta, i soldi promessi per la ricostruzione ancora non si vedono. Perché un tale balletto di dichiarazioni sui finanziamenti promessi?
6) Perché i soldi per la ricostruzione de L’Aquila si fa fatica a trovarli mentre i 14 miliardi per i cacciabombardieri F35 e per fare le guerre non mancano mai?
7) Sono stati aperti decine di conti correnti di sottoscrizione per il terremoto, molti dei quali riconducibili al Dipartimento della Protezione Civile: ma anche qui manca del tutto la trasparenza tanto sbandierata! E’ così difficile sapere anche indicativamente quanti soldi sono stati fin qui raccolti?
L’Aquila è di fatto commissariata: tutte le scelte più importanti sono state compiute da Governo e Protezione Civile e gli Enti locali sono stati privati di ogni capacità decisionale: bene ha fatto la Presidente della Provincia Stefania Pezzopane a denunciare questa “occupazione” di fatto .
9) Perché non impiegare nelle mense delle tendopoli i ristoratori aquilani allo stesso costo del servizio fornito dalla Protezione Civile?
10) L’amministrazione comunale ha autorizzato i privati a localizzare su propri terreni casette provvisorie: non si capisce perché la stessa cosa non possa valere anche per i commercianti che vogliono riaprire la propria attività.
SBORSARE I 400 EURO
Scrive Fabio Ranieri del PD: “Quando si parla del numero degli sfollati spesso si dimenticano le oltre ventimila persone che dopo il sisma del 6 aprile hanno scelto la cosiddetta “autonoma sistemazione”, cioè la possibilità di trovare temporaneo alloggio in abitazioni con affitto pagato in proprio, presso parenti o amici, oppure in roulotte, camper o tende al di fuori dei campi della Protezione Civile ed ovviamente al di fuori degli alberghi convenzionati. In una fase in cui emerge con sempre maggiore evidenza l’impossibilità di poter vivere dignitosamente per mesi nelle tendopoli ed in cui i problemi legati alla sistemazione alberghiera aumentano giorno dopo giorno, è assolutamente indispensabile dare concretezza immediata a quanto previsto dall’articolo 11 dell’ordinanza N° 3754 del 9 aprile, vale a dire il diritto a ricevere 400 Euro per nucleo famigliare che scelga appunto l’autonoma sistemazione. Chiediamo quindi alla Protezione Civile, al Comune dell’Aquila e agli altri Comuni interessati di dare immediatamente seguito al pagamento del contributo già richiesto da migliaia di cittadini.
INTESA CON PADOVA
Un protocollo d’intesa tra il Comune dell’Aquila e quello di Padova in materia di servizi sociali verrà siglato tra i due enti domani, mercoledì 20 maggio, alle ore 11.30, nella sede comunale di via Moscardelli (scuola elementare San Francesco). Sulla base del documento il Comune veneto erogherà in favore del Comune dell’Aquila la somma di 13mila e 500 euro per finanziare due incarichi di assistente sociale per la durata di quattro mesi.
SI VOTA NELLE TENDOPOLI
E’ stato predisposto l’elenco dei 330 scrutatori assegnati agli 81 seggi del territorio comunale dell’Aquila in occasione delle Europee. Si voterà sabato 6 giugno dalle 15 alle 22 e domenica 7 giugno alle 7 alle 22. La comunicazione effettuata tramite l’affissione all’albo pretorio e sul sito internet della Municipalità (www.comune.laquila.it) avrà valore di notifica. Gli interessati sono convocati per il 6 giugno, alle 8 nei seggi loro assegnati. Numerose sezioni elettorali verranno allestite in oltre 30 tendopoli del territorio comunale, che suppliscono alle sedi non agibili. Saranno utilizzate anche le scuole agibili.
MODEM USB PER STUDENTI
Il 20 maggio alle ore 13.30 presso la sede provvisoria del Rettorato nell’androne della Facoltà di Scienze nel Polo di Coppito, sarà illustrato agli organi di stampa, il protocollo d’intesa siglato tra l’Università degli Studi dell’Aquila, Telecom Italia, il Ministero per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione, il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e Ricerca, la Presidenza del Consiglio dei Ministri-Dipartimento della Protezione civile, con il quale si è provveduto a donare agli studenti dell’Ateneo aquilano, 2000 modem usb atti a navigare sulla rete mobile Telecom ed a fornire gratuitamente altrettante SIM che consentono la connessione broadband mobile gratuita fino a 100 ore al mese per una durata di 4 mesi con decorrenza dalla data di attivazione della SIM.
CONSIGLIO COMUNALE
Il Consiglio comunale si riunirà giovedì 21 maggio, alle 16, ai laboratori di fisica dell’Infn del Gran Sasso, per esaminare le proposte di delibere riguardanti i regolamenti per i ricoveri (vale a dire per coloro che hanno intenzione di realizzarsi una casetta in legno su terreni privati) e per il nuovo insediamento per le attività produttive. L’assemblea esaminerà anche le proposte di deliberazione relative alla realizzazione del campus e del nuovo polo universitario a Pettino e della nuova sede compartimentale dell’Anas in via Salaria Antica Est, in zona Pile. Prevista anche la discussione di un ordine del giorno a firma di Enzo Lombardi (Forza Italia) e Angelo Orsini (Pd) sul centro storico.
COSTANTINI SUL TERREMOTO
Carlo Costantini (IDV) scrive: “Il confronto dei giorni scorsi con tecnici ed amministratori locali del Friuli Venezia Giulia e dell’Umbria mi ha reso ulteriormente consapevole di alcune specificita’ negative del post terremoto abruzzese.
La spettacolarizzazione delle conseguenze visibili del terremoto con le immagini dei danni materiali e di manifestazioni di dolore di singoli, ha certamente elevato il livello di attenzione della comunita’ nazionale ed internazionale rispetto al dramma vissuto dai cittadini aquilani, ma li ha resi al tempo stesso attori non protagonisti (se non addirittura semplici comparse) di un film che dovrebbe raccontare delle loro vite e delle loro speranze, senza averle neppure conosciute.
Il ruolo del Governo, che nella sostanza ha avocato a se tutti i livelli decisionali, dall’entita’ degli stanziamenti, ai tempi ed alle metodologie per la loro utilizzazione, ha potenzialmente accelerato le risposte, ma ha reso al tempo stesso ulteriormente passivo ed impotente anche sul piano delle motivazioni ideali chi e’ gia’ fisicamente passivo ed impotente, per aver perso la casa e spesso anche il lavoro.
Il ruolo della politica regionale e locale e le contrapposizioni che si sono consumate tra chi – come me – ritiene le prime risposte dello stato insufficienti e chi, invece, le ha considerate fin dal primo giorno adeguate, hanno contribuito al miglioramento dei contenuti del decreto 39, ma hanno al tempo stesso ulteriormente convinto i cittadini aquilani che chi decide per loro e’ ancora piu’ lontano ed irraggiungibile di quanto possa gia’ esserlo un proprio eletto in Comune, in Provincia o alla Regione. La rabbia o la rassegnazione: sono questi gli unici due sentimenti che il perdurare di una situazione come quella che ho rappresentato potrebbe determinare nelle popolazioni terremotate.
In Friuli le cose sono andate in modo diverso.
Il terremoto ha unito immediatamente la maggioranza e l’opposizione, non per dividersi il potere, ma per condividere le responsabilita’, la fatica, gli impegni. Nessuna decisione significativa e’ stata presa senza la partecipazione dei cittadini e direttamente dai cittadini e’ partita la realizzazione dei progetti di ricostruzione delle comunita’ locali colpite dal terremoto.
MARCO ALESSANDRINI
Appuntamenti di domani del candidato sindaco di Pescara, Marco Alessandrini:
- Villaggio Alcyone, ore 10. Il candidato sindaco e Antonella Allegrino incontrano i commercianti della zona
- Via del Santuario, ore 15.30. Incontro con i rappresentanti del Ceis
- Bar “Tutto pronto”, piazza dell’Accademia, ore 17.30. Aperitivo elettorale con docenti e personale dell’Università D’Annunzio
- Corso Umberto di Montesilvano, ore 19.15. Incontro con i membri del gruppo A.p.i.
- Ristorante “Regina”, via Mazzini, ore 20.30. Cena elettorale
- Via Campo Felice, ore 21.30. Incontro con gli abitanti dei Colli
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