Sisti sul conto consuntivo della provincia


Chieti – In occasione della discussione in Consiglio provinciale del rendiconto di gestione 2009, conclusosi nella notte di ieri, il capogruppo del PDL in Consiglio Provinciale Paolo Sisti, ha evidenziato le criticità della situazione economica della provincia di Chieti.
«Con l’approvazione del conto consuntivo 2009 – ha spiegato Sisti in aula – sono emerse in tutta la loro evidenza le drammatiche condizioni economiche in cui versa la provincia di Chieti, ereditate dalla precedente amministrazione di Centrosinistra: bilancio in disavanzo per 5 milioni di Euro e dichiarazione da parte del Ministero dell’Interno di Ente strutturalmente deficitario.
Ai sensi dell’art. 242, comma 1 del T.U.E.L. sono da considerarsi in condizioni strutturalmente deficitarie gli enti che presentano incontrovertibili condizioni di squilibrio rilevabili dalla registrazione di valori negativi per almeno la metà dei parametri obiettivi contenuti nella tabella dei Parametri di riscontro della Situazione di deficitarietà strutturale di cui al DM 24.09.2009.
Dal 1° gennaio 2011 questo ente dovrà rispettare le limitazioni imposte dal T.U. agli enti in situazione di deficitarietà strutturale ed in particolare dovrà sottoporsi al controllo centrale sulle dotazioni organiche e sulle assunzioni di personale da parte della Commissione per la finanza e gli organici degli enti locali.
Infatti potrebbero trovare una limitazione le assunzioni a tempo determinato effettuate a carico del bilancio provinciale dal momento che la Commissione, di norma, in via prudenziale, applica la regola che vige per gli enti dissestati, in virtù della quale la spesa per tale finalità deve essere ridotta a non oltre il 50 per cento della spesa media sostenuta a tale titolo per l’ultimo triennio antecedente l’anno nel quale si è sottoposti al controllo.
Altre limitazioni alle quali l’ente dovrà sottostare sono quella di non poter costituire uffici di staff alle dirette dipendenze del Presidente della Provincia e della giunta con collaboratori assunti con contratto a tempo determinato, e l’altra di non poter stipulare contratti a tempo determinato per la copertura di posti di responsabili dei servizi o di qualifiche dirigenziali o contratti a tempo determinato per i dirigenti e le alte specializzazioni al di fuori della dotazione organica, ai sensi dell’art. 110 del Testo Unico sull’ordinamento degli enti locali. Questa è la pesante eredità che il centrosinistra ci ha lasciato in provincia di Chieti: un bilancio in disavanzo e un Ente strutturalmente deficitario».


01 Settembre 2010

Categoria : Politica
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