Un riconoscimento per ingiusta detenzione

L’Aquila – L’ITALIA E’ GIUSTA O INGIUSTA? – Giulio Petrilli ha indirizzato al presidente della Camera, Fini, la seguente lettera: “Gentile Presidente, sono Giulio Petrilli, attuale responsabile provinciale del dipartimento diritti e garanzie del PD de l’Aquila, Le sottopongo un problema di diritto che è connesso a una mia vicenda personale. Inizio con il raccontarLe la mia vicenda giudiziaria: ho scontato 5 anni ed otto mesi di carcere. Arrestato nel dicembre del 1980, con un mandato di cattura della procura di Milano per partecipazione a banda armata (Prima Linea) , esco nel 1986 dopo la sentenza di appello che è di assoluzione e ribalta quella di primo grado dove venni condannato ad otto anni.
La cassazione nel 1989 conferma la sentenza di assoluzione.
Ho scontato quasi sei anni in carcerazione preventiva, una volta in libertà e con l’entrata in vigore della legge sul risarcimento da ingiusta detenzione (ottobre 1989) faccio istanza alla corte d’appello di Milano per risarcimento e mi rispondono che ho ragione ma è inammissibile la mia richiesta,essendo la sentenza definitiva di assoluzione avvenuta nel luglio 1989 e l’istituto del risarcimento da ingiusta detenzione non è retroattivo.
Allora lasciai perdere, le energie per le battaglie erano finite in quanto tutte erano state concentrate per resistere al carcere, alla durezza estrema del carcere.
Da tre anni , ho ripreso in mano il filo di questa battaglia per il diritto al risarcimento anche per chi è stato assolto prima dell’entrata in vigore della legge.
Nel frattempo sono stati presentati due disegni di legge alla Camera uno a firma dell’On. Pierluigi Mantini dell’Udc, in data 3.11.08, n.1865 e un’altro dei deputati radicali pd, n.3158 presentato il 1.02.10, che vanno nella direzione del riconoscimento retroattivo per l’ingiusta detenzione.
Ora dovranno essere calendarizzati, per essere discussi in commissione giustizia, ma non sarà semplice, bisogna sempre sollecitare ed è una battaglia molto difficile. Confido in un Vostro interessamento”.

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