Stranieri, il 6,5% della popolazione


L’Aquila – Dal consigliere straniero del comune dell’Aquila Roland Vide riceviamo: “In merito a quanto dichiarato ad alcuni organi di informazione il giorno 29 agosto 2010 da Gamal Bouchaib, il quale dichiara di trovarsi in disaccordo con il Consigliere Straniero Roland Vide per alcune dichiarazioni rilasciate durante l’incontro con i rappresentanti delle città gemellate con L’Aquila, al sottoscritto corre l’obbligo di precisare e di puntualizzare quanto segue:
1) Il sig. Gamal Bouchaib forse vive in un’altra città. A proposito del numero di stranieri che oggi, dopo il grave sisma che ha colpito la nostra città, sono presenti a L’Aquila, il dato ufficiale rilevato dalla Struttura Tecnica di Missione in collaborazione con il personale degli Uffici comunali è di 4.751 unità che rappresenta il 6,5% della popolazione. Questi sono i soggetti iscritti all’anagrafe del Comune dell’Aquila al 30 giugno 2010.
Alla data del 5 aprile 2009 gli stranieri residenti nel comune dell’Aquila, sempre secondo gli Uffici anagrafici del Comune erano 4.673 pari al 6,3% della popolazione.
2) Le statistiche del rapporto sull’immigrazione della Provincia dell’Aquila prese in considerazione dal sig. Gamal Bouchaib fanno riferimento all’anno 2006 (pubblicate nel 2007) perciò non aggiornate.
3) Il sig. Gamal Bouchaib, quale cittadino straniero residente nel Comune dell’Aquila, qualora volesse avere maggiori delucidazioni sull’argomento, potrà in qualsiasi momento contattarmi.
Colgo l’occasione per evidenziare alcuni punti principali delle mie attività, in qualità di Consigliere Straniero, condotte sempre con la massima partecipazione e trasparenza:
1) All’indomani della mia elezione a Consigliere Straniero nel Consiglio Comunale dell’Aquila, ho convocato tutte le Associazioni attive presenti nel territorio comunale al fine di conoscere quali fossero le loro esigenze e le loro aspettative;
2) Sono stato il promotore dell’istituzione della Consulta Comunale dei cittadini stranieri ed ho promosso alcune riunioni con i rappresentanti delle Associazioni degli stranieri e con tutti coloro che avessero voluto, in qualche modo, rappresentare le esigenze degli stessi;
3) In collaborazione con le Associazioni degli stranieri ho redatto una bozza del “Regolamento della Consulta Comunale dei cittadini Stranieri” che ho provveduto a portare all’esame della IV Commissione Consiliare competente in materia. I noti avvicendamenti del responsabile dell’Assessorato alle Politiche per l’Immigrazione stanno ritardando il pronunciamento della Commissione di cui sopra.
4) Prima del 6 aprile 2009 mi sono occupato in prima persona della risoluzione di alcuni problemi di carattere gestionale per il normale funzionamento del Centro Polivalente Provinciale.
Anche se anch’io sono stato coinvolto nel sisma dello scorso anno, mi sono sempre impegnato a sostegno degli stranieri cercando di far riprendere una vita normale.
Ribadisco la piena disponibilità a recepire le proposte che mi vengono avanzate dalle varie associazioni attive operanti sul territorio comunale, dichiarandomi disponibile ad un corretto e leale confronto. Tali proposte saranno da me sostenute e sottoposte all’attenzione del Consiglio Comunale.
Quanto sopra per fare chiarezza sui tentativi di alcuni nel mettere confusione, soprattutto negli ultimi mesi, da chi, forse, non ha poi cosi a cuore le esigenze degli stranieri ma bada essenzialmente agli interessi personali. Non si capisce perché oggi si possa comportare così chi fino a qualche mese fa ha sempre condiviso con me i vari percorsi”.


30 Agosto 2010

Categoria : Dai Lettori
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