Incendi, a caccia dei piromani


Teramo – Una città letteralmente assediata e circondata dagli incendi, che in otto-nove giorni hanno devastato ettari di verde e bruciato boschi estesi, come la pineta di Montorio e altri luoghi prima apprezzati e ammirati. E’ un’azione a più riprese, studiata a tavolino, realizzata con inneschi e focolai accesi in diversi luoghi. Una tv teramana ha scoperto persino una tanica contenente liquido infiammabile. Oggi, viene assicurato, la situazione sarebbe sotto controllo anche grazie al tempo non buono, a qualche spruzzo di pioggia, al caldo fortemente attenuato nelle ultime ore. Altri incendi sono comunque in atto in tutto l’Abruzzo costiero, sia nel Pescarese che nel Chietino. C’è chi ha deciso di dare alle fiamme l’Abruzzo, esattamente come nel 2007, quando i piromani colpirono l’area aquilana e la stessa città, incenerendo il bosco di San Giuliano. I piromani agiscono come e quando vogliono. Indagini? Sono in corso, come sempre. Quelle sugli incendi del 2007 non portarono ad alcun risultato utile. Speriamo che adesso sia diverso, ma occorre la collaborazione di chi vede e tace. I piromani si spostano certamente su veicoli, che nelle zone impervie e boscose non possono non essere notati.


29 Agosto 2010

Categoria : Cronaca
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