Perdonanza 5: Chiodi: “Niente da perdonare”


L’Aquila – (ore 1940) – (Nelle due foto il momento della bussata e quello dell’apertura) – CARRIOLISTI IN CODA – “La politica non ha nulla da farsi perdonare in occasione del terremoto; la politica ha fatto cose, in occasione del sisma, mai viste prime”. Lo ha detto il presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, durante un’intervista televisiva. “L’unica cosa che deve farsi perdonare la politica -ha aggiunto Chiodi- e’ quella di aver permesso in passato di costruire dove non poteva essere fatto, e di aver costruito senza il rispetto delle norme urbanistiche e sismiche”.
CARRIOLISTI – Decine di persone munite di carriole si sono accodate al corteo della Perdonanza. Il ‘popolo delle carriole’, che oggi ha contestato il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta, ha distribuito volantini alle persone che assistevano alla sfilata, e al passaggio del sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente e della giunta municipale ha gridato slogan e anche applaudito. Cialente ha risposto con un applauso.
La Perdonanza 2010 è alle spalle, e ora bisogna raccogliersi – chi vuole farlo naturalmente – per prepararsi a varcare la porta in cerca di perdono, sinceramente pentiti, e non come un gregge di pecore alla rinfusa come avviene di solito. Il pentimento deve essere – sempre per chi ci crede e ostenta tale atteggiamento intimo – profondo, senza condizioni, sincero: così volle Celestino. Chi sa da lassù come vede le cose e come legge l’interiorità dei tanti che fingono e obbediscono soltanto ad un rituale, per dire di essere stati presenti…


28 Agosto 2010

Categoria : Cronaca
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