Perdonanza 2: carriolisti e Del Corvo


L’Aquila – (ore 17,40 – nelle foto Collemaggio, l’arrivo di Letta a Collemaggio, prima del corteo, e i “carriolisti” durante il corteo) – LETTA SUL PALCO DELLE AUTORITA’ – Rispondendo ad alcune domande della nostra Mardin Nazad, il presidente della Provincia Del Corvo ha detto che se c’è qualcosa da rimproverare, e quindi per la quale… cheidere perdono, è la lentezza con cui si sta procedendo alla cosiddetta ricostruzione pesante. Praticamente, da una Perdonanza all’altra, 2009 e 2010, la città è ancora esattamente come la vedevano tutti a pochi mesi dopo il sisma. Quindi, stimolo per una ricostruzione che comincia davvero.
Al popolo delle carriole, impersonato dalla professoressa Giusi Pitari, abbiamo chiesto quali intenzioni il movimento abbia oggi, in occasione del corteo della Perdonanza: “Nessuno ha intenzione – ci ha dichiarato – di crearew problemi nè tanto meno turbare l’ordine pubblico o la solennità della giornata. Il popolo delle carriole intende solamente esserci, essere riconosciuto e identificato, anche ricordando il forte contributo dato per mesi allo sgombero delle macerie. Intenzioni pacifiche e corrette, e manifestazione della nostra insoddisfazione per come stanno andando molte cose”.
Il popolo delle carriole, come tutti ricorderanno, fin dall’inizio del 2010 si è imposto alla città per la sua determinazione e decisione (sempre nella massima correttezza e nel rispetto delle regole) e ha chiesto la rimozione delle macerie cominciando proprio dal cuore della città. Per dare l’esempio, ha materialmente rimosso tonnellate di macerie, avviando in concreto la rimozione, che altrimenti chi sa quando e come sarebbe cominciata. Accanto ai carriolisti un giorno è sceso, pala alla mano, anche mons. Giovanni D’Ercole. Tutta la stampa italiana ha trattato la vicenda, tenendo accesi i riflettori sulla città distrutta che sembrava anche destinata a restare semisepolta dalle macerie. Con i carriolisti lo sgombero è davvero cominciato, e da parte loro le autorità non sono state neppure capaci di reperire le aree sufficienti al deposito delle macerie: aree che ancora oggi non esistono. Per quella di Barisciano occorreranno mesi, per quelle offerte da Pizzoli ci furono risposte negative e poi tardivi e ipocriti ripensamenti, ma ad oggi nessun risultato pratico.
Intanto a Collemaggio, alle 17,30, è giunta la testa del corteo. Sul palco si trova il sottosegretario Gianni Letta con l’on. Catone e l’on. Pelino.


28 Agosto 2010

Categoria : Cronaca
del.icio.us    Facebook    Google Bookmark    Linkedin    Segnalo    Sphinn    Technorati    Wikio    Twitter    MySpace    Live    Stampa Articolo    Invia Articolo   




Non c'è ancora nessun commento.

Lascia un commento

Utente

Articoli Correlati