Perdonanza, domani l’indulgenza
L’Aquila – DON TRACANNA E IL BISOGNO DI PERDONO – Si celebra domani a L’Aquila, con una messa presieduta dal cardinale Walter Kasper e il rito di apertura della Porta Santa, la “Perdonanza Celestiniana”, l’indulgenza plenaria perpetua che Papa Celestino V, a ricordo della sua incoronazione a pontefice il 5 luglio 1294, concesse a tutti fedeli in occasione della solennita’ del martirio di S. Giovanni Battista. La bolla pontificia prevede che tutti coloro che “veramente pentiti e confessati” avessero visitato la Basilica di s. Maria di Collemaggio dell’Aquila dai vespri del 28 ai vespri del 29 agosto, avrebbero ottenuto lo sconto della pena dovuta ai peccati commessi fin dal Battesimo. La bolla con cui venne concessa l’indulgenza e’ stata confermata da Paolo VI nel 1967. La Perdonanza viene considerata come l’anticipazione del giubileo indetto da Bonifacio VIII, che nel 1300 estese ad un anno intero l’indulgenza che Celestino V concesse per un giorno. “Nella nostra citta’ che vive i tantissimi problemi del post terremoto – commenta al SIR don Claudio Tracanna, direttore ufficio comunicazioni sociali della diocesi dell’Aquila – c’e’ molto bisogno di perdono e di riconciliazione. I cuori paralizzati dalle tensioni e dal rancore non riusciranno mai a ricostruire una citta’ cosi’ devastata se non sapranno accogliere l’invito alla riconciliazione di Celestino V. Rinnovati dal perdono di Dio, potranno tornare a far volare la nostra citta’”. (Nella foto don Claudio Tracanna)
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