Dopo Melfi, ecco il caso San Salvo
San Salvo – Un caso simile, almeno a giudizio di lavoratori e sindacalisti, a quello di Melfi. Se lo chiedono preoccupati allo Slai Cobas che preannuncia ricorso urgente al Tribunale di Vasto, dopo la sospensione cautelativa di quattro lavoratori del centro smistamento alimentari Conad di Piana Sant’Angelo. La misura e’ stata comunicata al loro ingresso nello stabilimento, oggi pomeriggio. Si teme che possa essere l’anticamera del licenziamento.
“Per accompagnarli ai cancelli – dice Andrea Di Paolo, dello Slai Cobas di Campobasso – sono stati chiamati i carabinieri. Un atto gravissimo”. Secondo la Cft di Firenze, la cooperativa di facchinaggio e trasporto che ha sospeso i dipendenti, i quattro avrebbero impedito il corretto svolgimento dell’attivita’ lavorativa durante uno sciopero nella giornata di ieri. Lo sciopero, secondo Di Paolo, era stato proclamato per protesta contro le precarie condizioni igieniche e di sicurezza all’interno del capannone.
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