Ugl su call-center… sanitario
L’Aquila – (da Ugl Abruzzo) – Operatori di call-center assunti come socio-sanitari! Anche questo capita nel dopo terremoto. La vicenda del Consorzio Lavorabile che ha assunto 150 operatori di call-center inquadrandoli nel Contratto Nazionale socio-sanitario-assistenziale è di una gravità inaudita. Come è ormai risaputo, il Contratto nazionale di riferimento per gli addetti ai call-center è quello delle telecomunicazioni.
Il 12 Agosto abbiamo chiesto un incontro al Consorzio ma, ad oggi, nessuna risposta è pervenuta. Perdurando questo silenzio, saremo costretti a chiedere l’intervento immediato della Direzione Provinciale del Lavoro affinchè venga imposta l’applicazione del Contratto di Lavoro previsto a tutela di quei lavoratori che svolgono mansioni analoghe ai loro colleghi ma che, per meri interessi economici, sono stati impropriamente inquadrati in un contesto penalizzante sia dal punto normativo che retributivo. Aspetto oscuro della vicenda è il ruolo di Transcom. Come tutti ricorderanno la Transcom, all’indomani del terremoto, avviò la procedura dei licenziamenti collettivi per buona parte dell’organico aquilano giustificandola con la mancanza dell’immobile lesionato dal sisma e con la carenza di commesse da gestire all’Aquila.
Non vorremmo che il Consorzio Lavorabile, che opera all’interno dello stesso immobile di Transcom e che gestisce la commessa INPS-Inail aggiudicata da Transcom nel Settembre 2009, sia un escamotage messo su ad arte per risparmiare sul costo del personale.
Se così fosse, sarebbe confermata la nostra tesi secondo la quale la procedura e le motivazioni dei licenziamenti collettivi di Transcom erano del tutto infondati.
In questo stato di confusione e di poca chiarezza appare indispensabile aprire un confronto immediato col Consorzio Lavorabile  per conoscere il piano industriale e per sapere quale futuro occupazionale avranno i lavoratori appena assunti. La conclamata spregiudicatezza degli  attori di questa vicenda, c’impone di vigilare con estrema attenzione a quanto sta accadendo.
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