“La sicurezza? Diventa l’ultimo punto”


Pescara – “Non è nostro costume entrare nelle beghe politiche però siamo esseri pensanti e come tali giudicati e ci pare che il livello della discussione politica abbia alzato i toni abbassando i contenuti”, tanto a livello nazionale quanto abruzzese”. Così Alessandro Rosito, Segretario Generale per l’Abruzzo del Coisp – il Sindacato Indipendente di Polizia, e Donato Fioriti, Presidente del Cipas Abruzzo.
“Costatiamo- proseguono Rosito e Fioriti- che la sicurezza diventa un punto, l’ultimo ci pare di capire, di un pentagramma che il Presidente Berlusconi vuole “suonare” in Parlamento al solo scopo di ottenere una fiducia che gli consenta non di governare, ma di mantenere postazioni di potere. Abbiamo assistito in questa estate ad attacchi volgari – dicono ancora Rosito e Fioriti – nella forma e nella sostanza, ultimi in ordine di tempo quelli del Ministro Bossi, fatti di parolacce rivolti a un avversario politico. E siccome la forma è anche sostanza, riteniamo a questo punto che il Ministro Bossi sia nella realtà ciò che pronuncia”. “Siamo dunque d’accordo con quanto affermato da Famiglia Cristiana – aggiungono Rosito e Fioriti-, questo Governo distrugge il dissenso..
Anche in Abruzzo –concludono Rosito e Fioriti- assitiamo a giorni alterni ad attacchi al vice presidente della giunta regionale Castiglione, finiano, non sulla sua capacità governativa, ribadita a più riprese dal Presidente della regione Chiodi, ma per l’appartenenza ad una delle 26 associazioni del PDL. E’ ora di dire basta alle strumentalizzazioni studiate a tavolino e pensare a lavorare per il nostro Abruzzo, che ne ha bisogno!”


26 Agosto 2010

Categoria : Cronaca
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