Tendopoli su natura e montagna


S.Gabriele di Isola del Gran Sasso – Si apre nel pomeriggio di martedi’, al santuario di San Gabriele dell’Addolorata, la XXX Tendopoli, con il saluto alle ore 18.30 di mons. Michele Seccia, vescovo della diocesi di Teramo-Atri. La riflessione della XXX Tendopoli doveva essere orientata sul decimo comandamento a coronamento del cammino fatto in questi anni. “Ma per celebrare i trent’anni dell’esperienza – ha spiegato padre Francesco Cordeschi, ideatore ed anima della Tendopoli – abbiamo pensato che riflettere sulla legge della montagna sarebbe stato il miglior compendio dell’excursus sui comandamenti e dell’itinerario che Dio ci ha fatto percorrere in questi 30 anni sia come esperienza di movimento che come sintesi culturale. Trent’anni di cammino, di vita, di storia tessuta nel telaio del tempo, da Dio e dagli uomini. E allora ecco il tema “Beati voi ospiti e stranieri”, che vuol essere un invito ai giovani a scendere con sincerita’ nel profondo del proprio cuore. Ti accorgerai cosi’ di essere ospite e straniero, vicino e lontano, libero e prigioniero. Qualunque terra abiterai, non sara’ li’ la tua terra, perche’ nessuna terra sara’ di tuo possesso. Sarai sempre straniero in qualsiasi terra; sarai sempre residente e pellegrino insieme. Giovane – ha concluso padre Cordeschi – la Tendopoli ti aspetta per dirti che tu sarai beato se vivrai nella precarieta’ della tua tenda, l’unico spazio che si dilata e si arrotola, per fare dello straniero un ospite e di un ospite uno straniero”. I giovani si prepareranno quindi ad accogliere in serata la Fiaccola della Speranza, accesa lo scorso anno da Papa Benedetto XVI. La Fiaccola della Speranza partira’ domattina alle ore 9.30 dal Duomo di Spoleto (Perugia), dove sara’ accesa dal vescovo della cittadina umbra Renato Boccardo alla presenza del sindaco di Spoleto Daniele Benedetti. Proprio il 22 agosto la Chiesa ricorda il momento della scelta vocazionale di San Gabriele. Era l’anno 1856 quando durante la processione della madonna di Spoleto, il giovane Francesco Possenti (San Gabriele, oggi patrono d’Abruzzo) senti’ una locuzione interiore che gli diceva di lasciare tutto ed entrare in convento. Il 22 agosto Francesco decise di farsi passionista.


21 Agosto 2010

Categoria : Cronaca
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