Immobili sei aree, un vandemecum
L’Aquila – Un vademecum informativo per aiutare gli interessati a predisporre le proposte di intervento per la riparazione o la ricostruzione degli immobili nelle 6 aree cosiddette ‘a breve’ è stato predisposto dal servizio Ripianificazione, Politiche del territorio e ambientali del Comune. Lo ha reso noto l’assessore Piero Di Stefano, che ha ricordato come le proposte relative a queste sei aree dell’ambito ‘B’ – quelle del centro storico relativamente più distanti dal cuore della città antica – potranno essere presentate entro il 15 settembre. “Il documento predisposto dal servizio – ha commentato Di Stefano – semplifica, riassumendole e schematizzandole, le modalità e le tempistiche per la presentazione dei progetti ricompresi in queste aree e ha dunque l’obiettivo di rendere più agevole e celere il lavoro dei professionisti”.
“I tecnici – ha proseguito Di Stefano – saranno così facilitati nell’espletamento dei loro progetti e nelle conseguenti richieste di contributo ai fini della ricostruzione o della riparazione degli edifici del centro storico dell’Aquila”.
Secondo l’assessore alla Ricostruzione e alla Ripianificazione, il vademecum “si propone come un utile strumento di lavoro che aiuta anche a districarsi tra le varie ordinanze, decreti, norme o avvisi fin qui pubblicati”.
Si ricorda in proposito che le 6 aree interessate riguardano le zone dell’ex ospedale San Salvatore-Fontana luminosa, del quartiere di Santa Maria di Farfa, di Porta Napoli est, di Porta Napoli Ovest, del quartiere Banca d’Italia e di piazza della Lauretana – S. Croce.
Sul sito istituzionale del Comune dell’Aquila (www.comune.laquila.it), seguendo il link del sito del servizio Ripianificazione e Politiche del territorio e ambientali, posto nella pagina iniziale, é possibile trovare tutte le informazioni relative alle Aree “a breve”, le cartografie ed i documenti necessari, e, dalla prossima settimana, anche il vademecum realizzato in questi giorni. Il documento sarà in ogni caso inviato in forma cartacea a tutti gli ordini professionali, per essere messo a disposizione dei tecnici iscritti.
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