Ricorso contro pedaggio asse attrezzato
Chieti – Meglio tardi che mai… Iniziativa anche a Chieti contro i pedaggi sull’asse attrezzato. Nella seduta di ieri pomeriggio il consiglio provinciale ha approvato all’unanimità, dopo averlo modificato, grazie all’intervento dei consiglieri Giorgio Di Clemente e Franco Moroni l’ordine del giorno proposto dalla minoranza che impegna il presidente della rovincia a “verificare le condizioni per un eventuale procedimento legale a sostegno delle tesi della Provincia di Pescara a salvaguardia degli interesse dei cittadini della provincia di Chieti, contro l’ipotesi di introduzione del pedaggio sull’asse attrezzato”.
«Rivendichiamo con orgoglio – hanno spiegato i consiglieri Moroni e Di Clemente – la primogenitura di un atto così importante, che è stato portato in Consiglio provinciale il 7 giugno scorso, proprio mentre montavano le polemiche da ogni parte per l’introduzione del pedaggio sull’asse attrezzato Chieti-Pescara: con quel documento, approvato dal Consiglio, avevamo da subito evidenziato il rischio che il provvedimento procurasse effetti “domino”, con ripercussioni sulle tariffe dei pullman, penalizzando le imprese dell’autotrasporto, le famiglie, i pendolari, le attività commerciali, ma anche l’ambiente, con l’inevitabile dirottamento di notevoli volumi di traffico veicolare lungo le strade adiacenti all’asse attrezzato, che corrono nei centri abitati, facendo ricadere su questi ultimi notevoli volumi di smog con grave pericolo per la salute dei cittadini. Solo che quando l’allarme l’abbiamo lanciano noi, la minoranza non ha inteso appoggiare il nostro ordine del giorno, dimostrandosi ancora una volta faziosa e partigiana, mentre oggi il loro documento, emendato, è stato fatto proprio da tutto il Consiglio, maggioranza ed opposizione. Per noi, i problemi non hanno colore politico e vanno affrontati con spirito unitario, pensando alla collettività e non ai giochi di partito».
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