Taccuino 2: assemblea cittadina, Ponte Peschio, Poste, Mia Casa
PIAZZA DUOMO – Un documento anonimo giunto in redazione dice in sintesi: “L’assemblea cittadina del Presidio permanente di Piazza Duomo contesta la spartizione di 35 milioni di euro distribuiti a pioggia, dall’assessore Pezzopane, senza un piano condiviso con la popolazione per le politiche sociali.
Si prevedono, infatti, solo finanziamenti di nuove strutture ai soliti noti.
I cittadini vorrebbero sentir parlare di ripristino dell’esistente e di minor consumo possibile di territorio, oltre che di maggior attenzione alle loro necessità. Al contrario, è parso che tale attenzione venga profusa solo sugli appalti.
Sembra che il terremoto non abbia minimamente scosso le coscienze, né le poltrone dei nostri amministratori che continuano a decidere nelle stanze chiuse. Ignorando i principi di trasparenza, partecipazione, consultazione e ascolto. Valori che emergono dall’assemblea cittadina di Piazza Duomo da ormai sei mesi, e che, solo a parole, sindaco ed assessore hanno fatto proprie, ma che, nei fatti, non sono in grado di praticare, vittime delle medesime dinamiche che da sempre impediscono un agire libero nell’interesse della città.
GIULIANOVA – Scrive Obiettivo Comune: “Non sappiamo se, senza il permesso del Signor Sindaco, potremo occuparci dell’ennesima figuraccia che quest’Amministrazione continua a collezionare; ma il fatto è talmente grave che i cittadini è bene che ne abbiano comunicazione. Ci scusi, pertanto, il primo cittadino se operiamo senza preventivo consenso. Lo scenario è quello dei festeggiamenti in onore di Maria Santissima del Portosalvo. Il giorno è l’8 agosto 2010, ora tarda, ora dei fuochi (bellissimi!) sull’acqua. E’ accaduto che le porte del Kursaal si sono aperte per pochi eletti (probabilmente fedelissimi) i quali, a differenza di molti altri, hanno potuto godere, da un punto assolutamente privilegiato, lo spettacolo pirotecnico. Non sappiamo se il Sindaco fosse presente, o meno, all’iniziativa. E se, in caso negativo, ne fosse a conoscenza. Sappiamo, questo è certo, come fossero presenti amministratori locali, in primis il Presidente della Giulianova Patrimonio, il quale, sempre molto attento a segnalare intromissioni private in affari pubblici, ha dato piena disponibilità dell’immobile per la visione dello spettacolo e la degustazione del buffet.Non conosciamo se il terrazzo fosse, o meno, agibile”.
PONTE PESCHIO – Lunedì 23 agosto, alle ore 11, presso il Bivio per Lucoli/Sassa in Loc. Ponte Peschio, la Provincia dell’Aquila rappresentata dal Presidente Antonio Del Corvo e dall’Assessore alla Viabilità Roberto Romanelli, inaugura la nuova strada rientrante nelle competenze dell’Amministrazione Provinciale dell’Aquila che assumerà la denominazione di SP 126 “di Ponte Peschio”.
POSTE – Benché si sia ormai a fine stagione, per rispondere alle esigenze di ricezione e inoltro della posta di privati, professionisti e aziende, Poste Italiane ha sviluppato i servizi di consegna personalizzata della corrispondenza, utili anche nel periodo delle ferie estive. Infatti, chi si allontana per un periodo limitato da casa o dall’ufficio, come nel caso delle vacanze, e non vuole che la propria corrispondenza resti incustodita nella cassetta delle lettere ha a disposizione il servizio “Aspettami”, con il quale tutti gli invii non a firma saranno trattenuti da 7 a 28 giorni e consegnati il primo giorno lavorativo successivo alla data di scadenza del servizio. Sono disponibili anche Seguimi e Seguimi “solo posta a firma” che permettono di ricevere la corrispondenza ad un indirizzo diverso da quello di residenza, indicato nell’invio, quale può essere il luogo di temporanea dimora o di lavoro, come pure un terzo delegato.
MIA CASA – “La Regione metta in sicurezza gli alloggi Ater in zone sismiche” dice ad alta fvoce Pio Rapagnà del movimento Mia Casa d’Abruzzo.. Sono infatti più di 6.000 gli alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica costruiti in zone a richio sismico e idrogeologico, realizzati con qualità e resistenza molto vicini allo zero e mai messi a norma di sicurezza antisismica (a cominciare da quelli distrutti dal terremoto del 6 aprile e quelli classificati rispettivamente E ed F, compresi quelli classificati di categoria A-B-C e D ma dopo tante scosse successive inevitabilmente “compromessi”). Il Mia Casa d’Abruzzo chiede ancora una volta al Presidente della Giunta Regionale, agli Assessori regionali ai Lavori Pubblici, Politica della Casa e Protezione Civile di mettere in campo un “piano di intervento ad hoc”, per mettere in sicurezza antisismica quella parte di Edilizia Residenziale Pubblica purtroppo realizzata in zone sismiche .
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