Vittime sisma, citazione per 22,5 mln €
L’Aquila – Alcuni familiari delle vittime aquilane del sisma del 2009 chiedono allo Stato un risarcimento. Un atto di citazione di responsabilita’ civile per una somma di 22,5 milioni di euro nei riguardi della Presidenza del consiglio dei ministri, e’ stato presentato stamane presso il Tribunale civile dagli avvocati Maria Teresa di Rocco e Silvia Catalucci. I legali agiscono per conto di una trentina di famiglie che hanno perso i propri cari il 6 aprile 2009, ma soprattutto in riferimento alle dichiarazioni rassicuranti rese da alcuni rappresentanti della Commissione grandi rischi nei giorni in cui l’Aquila era interessata da uno sciame sismico che durava da molti mesi e andava aumentando di intensità e frequenza. Come abbiamo riferito, il giudice per le udienze preliminari del tribunale, Giuseppe Grieco, ha fissato per il 10 dicembre la data dell’udienza preliminare riguardante l’inchiesta per omicidio colposo a carico di sette componenti della commissione Grandi Rischi. Sotto accusa ci sono Franco Barberi, Bernardo De Bernardinis, Enzo Boschi, Giulio Selvaggi, Gian Michele Calvi, Claudio Eva e Mauro Dolce. Secondo le accuse, in occasione della riunione della commissione il 31 marzo 2009 sarebbero state fornite informazioni, incomplete, imprecise e contradditorie su natura, cause, pericolosita’ e sui futuri sviluppi dell’attivita’ sismica all’Aquila.
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