San Salvatore, gonfaloni e buone notizie


L’Aquila – PRESTO 360 POSTI LETTO IN STRUTTURE MURARIE – Ospedale San Salvatore, nonostante il sindacato non sia completamente d’accordo, gonfaloni e buone notizie questa mattina dal manager della ASL Giancarlo Silveri: entro un tempo ristretto, ci saranno 360 posti letto in edifici in muratura e a primavera del 2011 la completa agibilità, mentre obiettivo primario rimane la riqualificazione della polispecialistica. Sarà recuperato anche l’edificio Delta. Silveri lo ha detto ai primari del sindacato ANPO, riuniti per il dono emblematico ma significativo (“I simboli sono importanti” ha detto Silveri) dei gonfaloni del nosocomio aquilano e della ASL Avezzano-Sulmona-L’Aquila. Sanità non significa soltanto posti letto, dice Silveri, da manager. Esistono e operano una serie di strutture e servizi che debbono essere garantiti nel modo più moderno: medici e specialisti per tutti e a portata di mano, non soltanto acuzie. Alla presenza del commissario del comitato croce Rossa Italiana professoressa Maria Teresa Letta, la cerimonia di consegna dei due gonfaloni da parte dell’ ANPO (associazione nazionale primari ospedalieri) regionale. Dopo i saluti di benvenuto del Direttore Generale della Asl Giancarlo Silveri, il dott. Di Felice Presidente dell’ANPO abruzzese ha voluto sottolineare come la restituzione del Gonfalone dell’ospedale (distrutto dal terremoto) abbia un significato di rinascita ma anche di premio per tutto il personale medico che dalla notte del 6 aprile 2009 ha lavorato incessantemente e in condizioni a dir poco disagiate. Il dott. Il primario aquilano Giuliano Mariani ci ha raccontato per sommi capi la storia dello storico gonfalone del San Salvatore, sottolineando come esso risalga ai primi del 1500 e coincidente con la costruzione del “Spedale San Salvatore” ad opera di Giovanni da Capestrano. La scritta SAR che e’ incisa sul gonfalone sta appunto ad indicare il Salvator latino, immerso nei colori originari della città, rosso e bianco, prima che divenissero verde e nero nel 1703, altro terremoto devastante, quindi lutto e speranza. Il Gonfalone della nuova ASL, invece, e’ stato realizzato inserendo, oltre al marchio istituzionale, anche gli stemmi delle tre principali comunita’: Marsicana, Peligna, aquilana. Maria Teresa Letta, negli ultimi tempi particolarmente vicina a chi soffre a L’Aquila e nel cratere, ha concluso la breve cerimonia ricordando come la Croce Rossa stia collaborando con la ASL costruendo nuovi ambulatori nei centri limitrofi al capoluogo, mentre per il futuro e’ prevista la collaborazione con il centro trasfusionale al quale verranno fornite attrezzature all’avanguardia.
“Sono molto orgogliosa di collaborare con il centro trasfusionale” ha detto la signora Letta,, “perche’ a L’Aquila e’ rimasto l’unico centro raccolta sangue in Italia gestito dalla croce rossa e perche’ L’Aquila ha l’indice di donazione sangue piu’ alto in Italia. Spero che questi gonfaloni possano sfilare con l’orgoglio tipicamente aquilano nella prossima Perdonanza Celestiniana”.
(Nelle foto Col: il recuperato confalone del San Salvatore in campo rosso, Maria Teresa Letta con Giancarlo Silveri, e alcuni dei primari e dirigenti medici presenti questa mattina)


18 Agosto 2010

Categoria : Cronaca
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