Pezzopane su caso container Preturo
L’Aquila – Scrive l’assessore Stefania Pezzopane: “Sono rammaricato per il triste caso dei signori Leo e Anna, che per l’ennesima volta sale alla ribalta della cronaca. E’ utile precisare subito che la famiglia in questione usufruisce del contributo di autonoma sistemazione e il Comune, con l’anticipazione della mensilità di aprile, le ha liquidato 1.000 euro (tanto spetterà loro anche per giugno, luglio, agosto e per gli altri mesi, finché ne avranno diritto) e, con i prossimi pagamenti, effettuerà a suo vantaggio, dei conguagli per emolumenti pregressi.
La vicenda è stata più volte esaminata a vari livelli, anche dal mio predecessore, Giustino Masciocco, che ha approfondito la questione sotto tutti gli aspetti. Purtroppo la coppia ha scelto di vivere in un container a Preturo, nei pressi dell’attività produttiva del signor Leo, rinunciando a prendere le chiavi dell’appartamento loro assegnato, a Roio. Dunque, la richiesta della casa è stata esaudita, e dalla famiglia rifiutata. Per questa ragione, come disposto dalle normative attuali, e come accaduto a tutti coloro che hanno seguito la stessa strada, sono stati esclusi dalle graduatorie per l’assegnazione degli alloggi Case e Map.
Quanto al fatto che ci sarebbero dei Map liberi a Preturo, di fronte alla struttura in cui alloggiano i signori Leo e Anna, sappiamo tutti che non è il requisito dei luoghi di lavoro quello che determina l’assegnazione della casa per i senza tetto. Se così fosse, la stessa pretesa potrebbe avanzata da migliaia e migliaia di persone.
In ogni caso, vale la pena ricordare che con l’autonoma sistemazione, soprattutto quando la quota è a questi livelli, è possibile pagare l’affitto di una casa. E comunque, poiché non abbandoniamo nessuno, proveremo a fare un’altra proposta alloggiativa nell’ambito delle possibilità offerte dalla normativa. Ovviamente, rispettando leggi e regolamenti”.
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