Comune disgregato, si dimette Tancredi
L’Aquila – SENSAZIONE DI IMPOTENZA MA STIMA AL SINDACO – In frantumi ogni giorno di più l’assetto politico comunale e un crescente sentimento di impotenza di fronte alla drammaticità della situazione. Se ne va anche Pierluigi Tancredi, storico intreprete della politica aquilana, da sempre discusso, ma anche da sempre presente e incisivo nel panorama municipale. “Era parecchio che stavo maturando la decisione di comunicarle la mia volonta’ di dimettermi da consigliere comunale” scrive Tancredi che aggiunge: “Vivo ormai da molto tempo una forte sensazione di impotenza davanti alla gravissima calamita’ che si e’ abbattuta sulla nostra bellissima Citta’. Mi sono reso piu’ volte conto che la nostra attivita’ , seppur spesso frenetica, il piu’ delle volte non approda a nulla. Non e’ colpa di nessuno ma cosi’ e’, purtroppo. Non e’ certo mancanza di stima e fiducia nella Sua persona scrive Tancredi al sindaco Cialente – che Le ribadisco insieme al sentimento di amicizia personale, ma una oggettiva incapacita’, di cui sento tutta la responsabilita’ personale, a far fronte ai molteplici problemi dei nostri Concittadini. Sento il dovere di ringraziarLa, assieme alla Sua Amministrazione e all’intero Consiglio Comunale – dice Tancredi – per le tante attestazioni di stima che ho ricevuto in questi anni e delle quali mi onoro. Pertanto Le rimetto le mie irrevocabili dimissioni da Consigliere Comunale. Resto a Sua disposizione per continuare a dare il mio apporto, sia pure da semplice cittadino innamorato della sua citta’”, conclude la lettera.
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