CGIL: una legge e una tassa di scopo
L’Aquila – “BASTA CON LA POLITICA DEGLI ANNUNCI” – Per il segretario CGIL Umberto Trasatti, occorreranno “partecipazione e concretezza che dovranno riguardaci tutti – enti locali, forze sociali e cittadini – al di la’ del ruolo e della funzione ricoperti in questo territorio”. D’altra parte “non ci sono alternative. E’ necessario riportare al centro dell’attenzione una ricostruzione che non e’ partita e i problemi del lavoro che manca”. Per quanto riguarda la ricostruzione, le scelte e il destino del territorio devono restare in mano agli enti locali, perchè il compito di decidere come ricostruire spetta alle popolazioni e a chi le rappresenta, a chi viene eletto democraticamente dai cittadini che qui vivono. E’ necessario inoltre – prosegue Trasatti – “uscire da un equivoco finto e di facciata: la disponibilita’ dei finanziamenti. Per quanto ci riguarda servono una legge e una tassa di scopo, lo abbiamo detto piu’ volte, ma nel frattempo i fondi annunciati e promessi devono uscire dalle carte e finire sui conti correnti, liquidi, pronti. Questo giochetto di annunciare di continuo che i soldi ci sono non funziona piu’, ne se sono accorti tutti: dagli imprenditori agli sfollati, dagli albergatori agli enti locali. C’e’ infine da dare gambe e contenuti ad un’altra cosa, trasformando l’ennesima promessa in fatti concreti. Mi riferisco – dice il sindacalista – al rilancio dell’economia e dell’occupazione in un territorio che ha subito anche questo tipo di terremoto. Di annunci e rassicurazioni ce ne sono state tanti, di progetti e finanziamenti quasi nessuno. Le richieste delle aziende e dei sindacati aspettano ancora risposte concrete mentre siamo in attesa di capire come funziona anche quel poco che si e’ fatto, per esempio la zona franca”.
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