Una faina intralcia la Micron

Avezzano – Protagoniste le faine, in questi ultimi giorni: una rimasta chiusa in una banca che guarda con occhi spauriti attraverso i vetri blindati, e un’altra che intralcia il cammino addirittura della supertecnologica Micron di Avezzano, la fabbrica che vive sempre nel futuro, il tempio delle magie elettroniche e quantistiche. Una faina introdottasi chi sa come o forse portata all’interno da qualcuno ha causato danni e interruzioni di circuiti, e pare persino dei black out. Alcuni lavoratori sono stati invitati a uscire dall’asettico stabilimento, per evitare rischi di qualsiasi genere. La prudenza non è mai troppa. Come siano andate le cose veramente non lo sapremo, dato il riserbo dell’azienda sempre e su tutto, ma la faina è comunque prima attrice in questa piccola storia di ferragosto.
Del resto, non fu un guasto di natura elettrica a fermare, appena partito, il superacceleratore del CERN di Ginevra che cerca, tra le altre cose, anche la “particella di Dio”, il bosone di Higgs capace di spiegare com’è fatta la natura della materia? Cose che capitano nelle migliori famiglie. La faina non lo sa, ma i danni li ha combinati lo stesso.