Carceri, è arrivato il ministro Rotondi


Teramo – Unica novità rispetto ad altri riti simili: il ministro Rotondi dà atto ai radicali di aver sostenuto e difeso sacrosanti diritti umani, quelli delle persone detenute, e ipotizza un’identità di intenti tra cattolici e radicali, una convergenza anche di azione politica nell’impegno per rispettare alla lettera la Costituzione, allorchè afferma che vanno difesi i diritti umani e perseguiti intenti rieducativi nell’irrogazione delle pene restrittive della libertà personale. Insomma, con i radicali ci si potrebbe anche intendere, dice Rotondi, che comunque ha sostenuto che il governo non sa ignorando il problema, ma agendo e realizzando quanto è in programma ed è possibile fare in tempi ragionevoli.
Rotondi è stato l’ospite più importante della galassia politica che ha aderito al ferragosto nelle carceri, lanciato qualche anno fa dai radicali. Nei giorni scorsi nelle varie carceri abruzzesi si sono visti parlamentari di ogni parte politica, Di Stanislao, Mascitelli, Tancredi, Mantini e altri. Il ministro Rotondi ha scelto Castrogno di Teramo, detenuti 428, mentre la capienza massima dovrebbe essere di 231 persone, Disagi, sacrifici, sofferenze non solo per i reclusi, ma anche per le guardie e per il resto del personale. Da moltissimo tempo, non da ora. Ma, come ha detto uno dei deputati, in un anno “non è cambiato niente”. Ferragosto viene una volta l’anno: magari nel 2011 sentiremo le stesse considerazioni e le stesse promesse. (Nella foto il ministro Rotondi)


15 Agosto 2010

Categoria : Cronaca
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