Incendi Collepietro, causa un fulmine
Ofena – Dino Rossi, dell’organizzazione Cospa d’Abruzzo, ritiene che la causa degli incendi tra Collpietro e Bussi divampati nei giorni scorsi sia un fulmine, quindi sarebbe da escludere una volta tanto l’ipotesi dei piromani. Secondo Rossi, l’inesistente manutenzione delle aree boschive fa sì che un tappeto di rami spezzati e altri residui di decadimento naturale costituiscano l’esca ideale per qualsiasi tipo di fuoco, tanto più i fulmini. Un altro elemento, comunque, che contribuisce al degrado ambientale. La natura sta lentamente riprendendosi dalla devastazione degli spaventosi incendi del 2007 che colpirono diverse località dell’Aquilano, e in particolare quella tra Collepietro, Capestrano e Navelli fino a Civitaretenga. Fiamme distruttive anche a L’Aquila, nel bosco di San Giuliano, che rischiò di sparire completamente. Le conseguenze di quegli incendi che divamparono per giorni e giorni sono tuttora ben visibili dalla statale 17 dell’altopiano di Navelli. Stavolta, dunque, è stato il fulmine dopo il feroce caldo di luglio.
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