Idv: “Facce nuove in giunta e aziende”
L’Aquila – Prima di tutto facce nuove sia in giunta comunale, sia nelle aziende che erano municipalizzate e politicamente sono gestite con una specie di manuala Cencelli, duro a morire. Solo rinnovando, si cambia davvero in una città che boccheggia. E’ l’opinione di Lelio De Santis, responsabile enti locali dell’IdV, che scrive. “Nonostante l’impegno e la visibilità del Sindaco, l’Amministrazione comunale perde pezzi ogni tanto e vive alla giornata, ma mai si è fatta una valutazione seria ed una riflessione politica obiettiva e trasparente sulle difficoltà amministrative denunciate e mai affrontate, oltre che sui numerosi
ed irrisolti problemi della gestione della ricostruzione.
La ricostruzione delle case segna il passo ed anche quando ci sono i progetti pronti, le società incaricate Reluis e Cineas non li esaminano; i fondi per le attività produttive non vengono erogati ai commercianti ed agli artigiani; piazza d’armi viene contesa tra diverse destinazioni; la viabilità rimane inadeguata e comporta tempi impossibili nell’attraversamento est-ovest;
spuntano come funghi le costruzioni nelle zone agricole, con il rischio di speculazioni edilizie…
Oggi,le iniziative sul territorio sono selvagge: non rispondono ad alcuna programmazione ed ad alcun criterio urbanistico!
I cittadini sono stufi di vedere rimbalzare le colpe fra i diversi Soggetti Istituzionali e pensano che gli Amministratori di maggioranza e di minoranza non si stiano dimostrando all’altezza:dal 6 Aprile subiscono ogni decisione del potere centrale e non sono capaci di individuare insieme un percorso chiaro e partecipato di ricostruzione della città .
Ritengo,allora,che per salvare l’ultimo tratto della legislatura serva cambiare pagina e dare un forte segnale di cambiamento.
Dopo la Perdonanza,il Sindaco prenda per una volta il coraggio necessario e rinnovi contemporaneamente i Vertici delle Aziende Comunali e la Giunta Comunale con facce nuove e competenti, ridisegnando il quadro complessivo delle responsabilità amministrative per avvicinarlo alle aspettative dei cittadini e per rinvigorire il ruolo della Municipalità .
C’è bisogno di un nuovo inizio che sia capace di mobilitare le migliori energie, di una nuova fase politica per i 18 mesi rimasti, che assicuri un governo del territorio trasparente e partecipato, che risolva i problemi della quotidianità , che recuperi la fiducia degli aquilani. Continuare, invece, a vivere alla giornata- senza una macchina amministrativa organizzata e senza poter dare risposte certe e in tempi certi-significa rinunciare per i prossimi anni ad un compito gravoso ma per cui vale la pena impegnarsi: ricostruire un futuro a L’Aquila!
Dopo la Regione e la Provincia, toccherà ad Altri il difficile compito di amministrare, e non credo meglio per la collettività , se non ci sarà oggi un forte segnale politico che faccia uscire la città dalla rassegnazione”.
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