IdV su sedi regionali: “Sfregio a due città”


Pescara – Non perde tempo l’IdV sull’argomento che, per diversi motivi, da sempre suscita polemiche: le sedi regionali. Costose, teoricamente faraoniche, doppie perchè necessarie in due città, avendo l’Abruzzo un’assurda divisione regionale che in trenta o quarant’anni è costata montagne di quattrini: e altri, a quanto pare, ne costerà. “Il percorso amministrativo scelto da Chiodi per pervenire alla nascita di una nuova sede della Giunta regionale e’ – a prescindere dai suoi riflessi economici, che saranno valutati quando saranno noti – uno sfregio alle Citta’ dell’Aquila e di Pescara”. Lo die Carlo Costantini, Capogruppo regionale IDV. “E’ uno sfregio alla Citta’ dell’Aquila – spiega – perche’ l’individuazione di una nuova sede di simili dimensioni (fino a 20.000 mq.) non puo’ non avere riflessi anche sull’attuale distribuzione degli Uffici della Giunta tra le citta’ di Pescara e dell’Aquila. E’ uno sfregio alla Citta’ di Pescara perche’ anche il semplice avvio della ricerca di immobili di simili dimensioni doveva essere concertato preventivamente con l’Amministrazione comunale che subira’ l’impatto di un simile insediamento, come in effetti avevano provato a fare le amministrazioni regionali che hanno preceduto quella retta da Chiodi. Se Chiodi, da sindaco di Teramo, avesse letto sul BURA che il Presidente della Regione si accingeva a locare o addirittura ad acquistare 20.000 mq. di uffici nella sua Citta’, senza sapere dove, come e quando, immagino non l’avrebbe presa bene. Ma Chiodi – rileva Cosantrni – non e’ piu’ sindaco e quello che poteva valere ieri, non vale piu’ oggi. Chiodi deve revocare l’avviso pubblico, deve indicare con chiarezza ed in modo univoco e trasparente quali sono i suoi reali obiettivi, per evitare anche il minimo dubbio che dietro questa scelta si celi una operazione immobiliare e per incassare, se possibile, anche il consenso delle forze di opposizione e deve informare preventivamente delle sue scelte le amministrazioni comunali dell’Aquila e di Pescara. E’ una richiesta perentoria che dovrebbero rivolgergli i sindaci di Pescara e dell’Aquila, ma in loro assenza e nella convinzione che condividano la necessita’ di costruire un percorso amministrativo completamente diverso da quello impostato da Chiodi, e’ una richiesta che formalizza sin da oggi a Chiodi il Gruppo dell’Italia dei Valori in Consiglio regionale”.


14 Agosto 2010

Categoria : Politica
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