In rimonta L’Aquila vince a Pineto e resta in testa alla classifica
Pineto – L’Aquila espugna il “Pavone” di Pineto con il punteggio di 3 a 2 e rimane in testa alla classifica: una squadra che vuol vincere il campionato deve pensare solo a se stessa e dare sempre il massimo, ma nel primo tempo i rossoblu sono rimasti negli spogliatoi, hanno palesato battute a vuoto nel reparto arretrato subendo due reti e non sono mai riusciti ad imbastire una sola azione degna di nota, subendo le ripartenze del Pineto e soffrendo negli scambi uno-due che portavano in area gli attaccanti avversari. Solo sul finire del tempo L’Aquila ha avuto una buona reazione sfiorando la marcatura.
Nell’intervallo mister Prospero si è fatto sentire, ha tolto Clementoni, anche perché il Pineto era rimasto in dieci per l’espulsione al 37’ di Trento, reo di un fallo a gioco fermo su Marco Ianni, ed inserito una seconda punta, Dionisi con spostamento ad esterno basso di Serafini.
In campo si è capito che la musica era nettamente cambiata, anche per il vistoso calo fisico del Pineto che aveva giocato una prima frazione a ritmo indemoniato, così L’Aquila è salita in cattedra ed ha preso decisamente in mano le redini del gioco riuscendo in nove minuti a ribaltare il risultato grazie alla doppietta di Villa, primo gol su rigore, ed alla rete della vittoria di Taribello.
Nel finale gli animi si sono scaldati, il Pineto ha reclamato un rigore ed alla fine c’è stato un po’ di nervosismo nel dopo gara negli spogliatoi, comprensibile tenuto conto che la compagine di mister Natale dal doppio vantaggio ha perso una gara che probabilmente credeva di aver anzitempo già vinto.
La cronaca.
Parte lanciato il Pineto ed al 1’ un tiro dal limite di Di Nicola termina di poco a lato. L’Aquila si fa vedere al 5’ con un lancio di Villa per Taribello preceduto dal portiere Franchi in uscita.
Al 6’ ripartenza del Pineto con Rosselli che scodella al limite per Trento, colpo di tacco smarcante in area per Costantino che trafigge imparabilmente Di Giuseppe e porta il vantaggio il Pineto.
Si attende invano la reazione dell’Aquila che non riesce a trovare distanze giuste fra difesa ed attacco, con i centrocampisti che soffrono nell’impostare il gioco per l’assillante pressing avversario ed al 16’ ci vuole un miracolo di Di Giuseppe per sventare una conclusione ravvicinata di Costantini, a seguito di uno scambio uno-due con Di Nicola.
L’Aquila al 23’ ci prova con una buona trama di gioco, con Villa che serve al limite Serafini che strozza il tiro che finisce abbondantemente a lato.
Al 34’ il Pineto raddoppia: Giuliodori perde palla a centrocampo, pronta verticalizzazione di Coppa per Costantino che con un pallonetto scavalca Di Giuseppe in uscita e realizza la sua personale doppietta.
Al 37’, a gioco fermo, con un colpo proibito, Trento mette giù Marco Ianni: il guardalinee richiama l’attenzione dell’arbitro che decreta l’espulsione dell’esterno del Pineto.
I minuti finali del primo tempo vedono L’Aquila protesa in attacco ed al 43’, su punizione calciata da Marcos Bolzan, è Marco Ianni da pochi passi che di testa spedisce la palla fuori mancando una clamorosa occasione. Poi non succede più nulla ed il rientro negli spogliatoi dei rossoblu è accompagnato da un glaciale silenzio da parte di una settantina di spettatori presenti al Pavone di Pineto.
Nella ripresa, dentro la seconda punta Dionisi per l’esterno Clementoni, mister Prospero tenta il tutto per tutto schierando le due punte ed al 6’ è proprio il giovane attaccante a smistare una palla per Dario Bolzan che a centro area conclude alto da ottima posizione.
L’Aquila non incanta ma gioca con carattere, orgoglio e cuore ed al 7’ una conclusione di De Filippis termina di poco a lato. Al 10’ il gol sembra cosa fatta: Dionisi serve in piena area Villa che conclude debolmente sprecando una ghiotta occasione da rete.
Sul capovolgimento di fronte, all’11’, Di Giuseppe esce con i piedi su Costantino lanciato a rete. Ma il gol dei rossoblu è nell’aria ed al 17’ su punizione di Bolzan, Dionisi appoggia al limite per Villa che conclude a rete ma un braccio di D’Aloisio respinge: è rigore che capitan Villa trasforma dimezzando lo svantaggio.
In campo non c’è più il Pineto che subito il gol si disunisce e dopo una debole e centrale conclusione al 21’ di Dionisi, L’Aquila al 25’ riequilibra le sorti dell’incontro al termine di una ficcante azione corale con Nardoianni che serve Taribello, lesto a smistare per De Filippis che serve Villa appostato a centro area che con una gran tiro, che passa tra le gambe dei difensori, batte l’incolpevole Franchi, ex portiere rossoblu.
Nenache il tempo di rimettere palla a centro che L’Aquila va ancora in gol ribaltando il risultato del primo tempo: altra brillante azione tutta di prima con De Filippis che serve Dionisi che lascia partire un tiro cross che attraversa tutto lo specchio della porta del Pineto, ma sul secondo palo c’è in agguato Taribello che non perdona realizzando il gol dell’importante vittoria.
E’ tripudio sugli spalti per i rossoblu, ma il Pineto ha una bella reazione d’orgoglio e spinge alla ricerca del pari: al 35’ contatto in area fra Iacobucci e Bolzan, l’arbitro è vicino e fa segno all’attaccante di casa di aver accentuato la caduta mentre in campo e sugli spalti la tifoseria locale reclama il calcio di rigore e l’espulsione del centrale rossoblu.
L’Aquila difende con sicurezza l’importante successo con una buona circolazione di palla ed al triplice fischio finale dell’arbitro Malandra esplode la gioia in campo e sugli spalti degli aquilani.
I commenti del dopo gara.
“Sono molto rammaricato per l’andamento della gara e soprattutto per le inaccettabili decisioni arbitrali che ci hanno fortemente condizionato (espulsione e rigore per i rossoblu – ndr), una direzione di casa inaccettabile anche per il rigore non accordato a Iacobucci e la relativa espulsione del difensore aquilano che a parti invertite sicuramente ci sarebbe stato – ha commentato un Eugenio Natale, ex giocatore e tecnico rossoblu, visibilmente amareggiato – Credo ci sia bisogno di maggior rispetto per tutti, altrimenti ce lo dicano prima che non dobbiamo scendere in campo per giocarci le partite. I miei ragazzi hanno disputato un ottimo primo tempo in cui hanno messo spesso in difficoltà la difesa aquilana, nella ripresa è crescita L’Aquila e siamo calati noi, anche perché ridotti a giocare in inferiorità numerica, ed alla fine la vittoria è andata alla squadra più cinica e concreta”.
“Una prima mezzora tutta da dimenticare, squadra troppo brutta e contratta per essere quella che abbiamo sinora visto in campionato e Coppa Italia – ha dichiarato il presidente Elio Gizzi – Nellaa ripresa è uscita la forza, il carattere, il cuopre ed una vittoria molto importante a tre giornate dal termine del campionto, tre gionate da giocare in apnea per centrare l’obiettivo della promozione”.
“Una gara molto sofferta nel primo tempo, giocata senz’altro meglio nella ripresa e vittoria sostanzialmente meritata – ha detto il vice presidente rossoblu Peppe Taffo – Siamo partiti male poi siamo riusciti a recuperare alla grande dimostrando carattere, cuore e voglia di vincere ed alla fine è emersa la squadra più forte”.
“Il primo tempo la squadra è rimasta nello spogliatoio, ha preso due schiaffi ma poi ha reagito alla grande perché c’è un gruppo di giocatori che hanno attributi, orgoglio e grandi potenziali tecniche e che quando hanno deciso di riprendere il risultato e conquistare la vittoria l’ha fatto con grande determinazione – ha commentato il tecnico rossoblu Angelo Prospero – Non era facile recuperare un 2 a 0 ma con lo spirito e la personalità ci siamo riusciti, finendo in crescendo, segno che la squadra può contare su un’ottima condizione fisica generale, nonostante da mesi giochiamo tre gare ogni sette giorni, che ci rassicura per lo sprint finale: sotto il profilo mentale non sempre si riesce a scendere in campo con la stessa intensità e concentrazione, ma il gruppo non molla perché sa che nelle prossime tre gare si gioca tutti i sacrifici di una stagione”.
Risultati finali 31^ Giornata
Ripa Teatina – Atessa 1-0
Penne – Cologna Paese 1-1
Castel di Sangro-Guardiagrele (rinviata per neve al 25 marzo)
Pineto – L’Aquila 2-3
Miglianico – Lauretum 2-0
Alba Adriatica – Montorio 2-0
San Nicolò – Notaresco 3-0
San Nicola Sulmona-San Salvo (rinviata per neve al 25 marzo)
Francavilla – Spal Lanciano 3-1
La Classifica:
64 L’AQUILA, Miglianico
54 S.N. Sulmona*
52 Penne
51 Castel di Sangro*, San Nicolò
48 Cologna Paese
42 Alba Adriatica
37 Francavilla
36 Pineto
34 Montorio, Atessa, Notaresco
31 Ripa teatina
30 San Salvo* (-1)
27 Spal Lanciano
27 Guardiagrele*
22 Lauretum
Prossimo turno – 32^ Giornata
Notaresco – Alba Adriatica
L’Aquila - Castel di Sangro
Lauretum – Francavilla
San Salvo – Miglianico
Montorio – Penne
Atessa – Pineto
Spal Lanciano – San Nicolò
Guardiagrele – S.N. Sulmona
Cologna Paese – Ripa Teatina
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