Bussi, torna nei boschi il fuoco doloso


Bussi – COME NEL 2007, DOLO CERTO, COLPEVOLI IGNOTI – Torna il fuoco, quasi certamente doloso, a incenerire quel poco che resta di boschi e boscaglie tra Bussi, Capestrano e Collepiertro. Ieri un incendio ha interessato un’area fra i 10 e i 15 ettari sulle alture deserte e devastate da recenti altri roghi. Impegnati la forestale di Popoli, i vigili del fuoco, la protezione civile e mezzi aerei giunti da Rieti e dall’Aeroporto dei parchi di Preturo dell’Aquila. L’area è la stessa colpita da spaventosi incendi nel 2007, che distrussero quasi interamente il patrimonio boschivo, causarono danni alle case di Collepietro, devastarono colture e fattorie: un disastro senza precedenti nell’Aquilano, culminato con l’incendio della pineta di S.Giuliano, alla periferia del capoluogo, con momenti di paura e tensione. Un tracollo ambientale rilevante, ancora molto ben visibile ovunque siano passate le fiamme: chi percorre in auto l’altopiano di Navelli stenta a riconoscere il paesaggio rispetto a com’era prima del 2007. Gli incendi erano chiaramente dolosi, appiccati con criteri quasi scientifici da persone che avevano elaborato un vero piano del fuoco. Vi furono indagini e impegni formali da parte delle autorità, ma neppure un risultato: i piromani sono restani nell’ombra, tutti non identificati e non perserguiti.
(Nella foto baronelowar le fiamme attaccano S.Giuliano, nel 2007)


14 Agosto 2010

Categoria : Cronaca
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