“Attenzione ai sismi in Valle Aterno” – Giuliani diffonde dati: 1716 scosse da gennaio


L’Aquila – (di Giampaolo Giuliani) - (vedi mappa sismica all’interno del servizio per esteso) – Dal 01 gennaio 2010 fino ad oggi 12 agosto, con centro di raggio 30 km dalla cittadina di Montereale, si sono verificati 1716 terremoti di piccola e media intensità, da Ml: 1.3 a Ml: 3.1., come mostra l’immagine di seguito. Senza voler considerare la crisi sismica 2008/2009 che mostra un’attività dinamica fuori dall’ordinario, culminata con il sisma del 6 aprile 2009, possiamo correlare la sismicità rilevata sul territorio di Montereale negli anni 2006 e 2007, caratterizzato invece da una maggiore calma sismogenetica, come rilevato dalle immagini di seguito.
In situazioni di calma sismogenetica, i terremoti non devono superare in grado sismico ed in numero di eventi per giorno, quella che può essere considerata una soglia di sicurezza. Situazione che ad oggi, ora locale 10:25, mostra invece una dinamicità che potrebbe evolvere ad un incremento sismico nelle prossime settimane con significativo rilascio di energia, entro un raggio di 5 km dalla cittadina di Montereale, con grado sismico massimo caratteristico di quel territorio (il grado sismico della zona in oggetto può essere caratterizzato da un evento tra Ml: 6.0/7.0)
Al momento le stazioni di monitoraggio radon, localizzate in Coppito (L’Aquila), Ripa Fagnano (L’Aquila) e Magliano dei Marsi(Avezzano), mostrano un livello stagionale del flusso di radon ad un valore di 2500-3000 conteggi in counting rate, sopra la soglia di sicurezza; tale livello stagionale garantisce un’attività sismica pari a 20/30 eventi strumentali giornalieri e la possibilità di rilasci di energia per un evento sismico minore del grado di Ml: 3.0. Va da sè che incrementi o decrementi maggiori del livello di radon nei giorni a seguire, potrebbero caratterizzare rilasci di energia di grado sismico superiore.
Tratte le debite considerazioni, in particolare dopo l’esperienza vissuta con l’evento sismico di 16 mesi or sono,valutando la dinamicità sismica particolarmente forte registrata su tutto il pianeta, valutata la sismicità nel raggio di cinque kilometri intorno alla cittadina di Montereale, (come già detto fuori della norma sismica), corre l’obbligo di informare con precisione circa le probabili evoluzioni future della situazione, ed invitare tutti, senza creare panico ed allarmismo, ad una più consapevole attenzione agli eventi e alle indicazioni che possono essere considerati premonitori di possibili eventi di intensità superiore rispetto a quelli già registrati. Tutto ciò per garantire il massimo della prevenzione su un territorio monitorato con attenzione proprio perché considerato nella massima fascia di rischio sismico (il rischio va considerato entro un territorio delimitato dall’Alta Valle dell’Aterno)
Per riassumere : al momento il livello di radon per le prossime 6-24 ore non denuncia evidenti possibilità di eventi sismici catastrofici, ma solo un’attività sismica limitata e sotto il grado di Ml: 3.0.
Considerata la possibilità di improvvisi e forti incrementi o decrementi dei livelli di radon, si può ritenere ragionevole raccomandare agli amministratori della zone limitrofe per un raggio di 30 km con centro Montereale, di prestare la massima attenzione e cura all’evolversi della situazione al fine di garantire alla propria popolazione, la maggiore efficacia e d efficienza nella attivazione delle misure di prevenzione previste.
Chi scrive è un ricercatore specializzato nella ricerca di precursori sismici da più di 10 anni, al momento in piena contestazione scientifica con gli enti preposti italiani. E’ per motivi di sicurezza e di rispetto nei confronti delle popolazioni che metto a disposizione della comunità i dati e le evidenze che gli strumenti utilizzati per questa ricerca mostrano in questo momento.
Torno a ripetere che pur non esistendo in queste ore un pericolo di rilascio di energia per un evento da considerare catastrofico, solo per pura cautela nei giorni a seguire consiglio:
- predisporre centri di raccolta per i cittadini.
- evitare assembramenti di popolazione in luoghi poco sicuri, in particolare all’interno di edifici considerabili a rischio sismico: chiese, scuole, edifici amministrativi.
- non è necessario predisporre nessuna evacuazione, è sufficiente in caso di pericolo porsi in ambienti aperti e lontani da edifici pericolanti.
- particolare attenzione per le persone anziane e giovanissimi.
e all’insensatezza. Stiamo ai fatti, m,a stiamoci e non nascondiamo dati, fenomeni, eventi obiettivi. Il 6 aprile ha insegnato qualcosa oppure no?
(Ndr) – Riteniamo doveroso rendere noti i dati di Giuliani, solo in quanto tali, per contribuire a concentrare l’attenzione sul fenomeno sismico in atto nell’area di Montereale e del vicino Reatino. Come scriviamo da settimane, le scosse si susseguono, non sempre lievi, e anche oggi ce n’è stata una 2,8 ml di cui neppure viene riferito da alcuni organi di stampa, a cominciare dalla Rai. la gente è preoccupata e la storia dice che le preoccupazioni sono fondate. Il sonno delle autorità e delle fonti scientifiche, che paiono obnubilate dal clima feriale, preoccupano almeno quanto le scosse. Giuliani fornisce dati e consigli, quindi svolge un servizio di pubblico interesse, raccomandando sempre di non cedere all’allarmismo e all’emozione. A noi sembra un’azione utile, se la storia serve a qualcosa. O il 6 aprile non è servito a nulla?


13 Agosto 2010

Categoria : Scienze
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