La “white list” contro le infiltrazioni
L’Aquila- La Prefettura scrive: “Sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica di ieri 12 agosto è stata pubblicata la seconda edizione delle Linee Guida per la prevenzione delle infiltrazioni della criminalità organizzata negli appalti per la ricostruzione “post sisma”, la white list. Il provvedimento rafforza ulteriormente gli strumenti di contrasto alle ingerenze della criminalità organizzata e, al contempo, introduce alcune importanti novità procedurali che abbrevieranno i tempi di rilascio delle certificazioni “antimafia”.
Tra le più importanti novità previste, ricorda la nota del prefetto Iurato, vi è la centralizzazione presso la Prefettura dell’Aquila della competenza a rilasciare le suddette certificazioni per tutte le imprese operanti per la ricostruzione, competenza che fino ad oggi era suddivisa tra le Prefetture per il luogo dove le imprese avevano la propria sede legale.
Inoltre, la seconda edizione delle Linee Guida ha previsto l’istituzione, presso la Prefettura dell’Aquila, di Pescara e di Teramo, delle cd. “white list”, cioè l’elenco delle imprese aventi sede legale in ciascuna delle tre Province non soggette ad inquinamento mafioso operanti in alcuni settori “a rischio” e cioè: le forniture di materiali edilizi, inerti, calcestruzzo e bitume; la gestione delle cave, i noli a caldo; il movimento terra; lo smaltimento rifiuti; la gestione di discariche.
Le “white list” vogliono essere uno strumento per agevolare i soggetti aggiudicatari di appalti per la ricostruzione, mettendoli in condizione di poter conferire sub-commesse ad imprese di cui sia stata accertata l’estraneità a contesti criminali.
L’iscrizione nelle “white list” avviene previa domanda che i soggetti economici interessati possono presentare alla Prefettura competente per la Provincia dove hanno sede legale.
Sul sito internet della Prefettura dell’Aquila, nella sezione dedicata alla prevenzione delle infiltrazioni mafiose negli appalti per la ricostruzione, è già “scaricabile” il modello che potrà essere utilizzato per presentare la domanda di iscrizione. (Nella foto il prefetto signora Iurato con il sindaco Cialente)
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