Mercato, Confcommercio ci crede…
L’Aquila – Dalla Confcommercio, il presidente Capretti e il direttore Cioni fanno sapere: “Apprendiamo con particolare soddisfazione dalla pubblica dichiarazione dell’Assessore Di Stefano, cui va la nostra gratitudine, che il prossimo 18 agosto sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il bando per la realizzazione dell’area mercato all’interno di Piazza D’Armi, risultato di un intenso e proficuo lavoro che dopo mesi di lunga e travagliata attesa vede fortunatamente la luce.
Finalmente il luogo dell’aggregazione sociale e lo storico mercato ambulante presente in città da oltre sette secoli, pur se in via temporanea, potrà riprendere vita, voci e colori che da sempre hanno caratterizzato il mercato di Piazza Duomo e che così tanto è mancato a tutti gli aquilani.
Ci auguriamo, unitamente all’Assessore Di Stefano, che i tempi di realizzazione dei lavori saranno puntualmente rispettati, regalando all’intera città il suo storico mercato entro le festività natalizie e in tal senso vigileremo affinchè ciò accada.
Come Confcommercio e come FIVA abbiamo fortemente voluto la realizzazione di questo progetto che troppi ostacoli ha dovuto superare, ma la convinta spinta della nostra base associativa e la sua granitica tenuta nelle tante battaglie sindacali hanno avuto la meglio nell’interesse dell’intera comunità e della sua ripresa economica e produttiva che si concretizzerà con il rilancio di 99 piccole aziende commerciali e di 30 aziende di coltivatori diretti del comprensorio.
Un ultimo doveroso e sentito grazie al Dott. Franco Gabrielli, già Prefetto dell’Aquila, che tanto si è speso per inserire a suo tempo nell’Ordinanza n. 3857 del Consiglio dei Ministri lo stanziamento di un milione di euro destinato al Mercato Ambulante che ha consentito la realizzazione del progetto, dimostrando sensibilità nei confronti del settore produttivo commerciale così duramente provato dal sisma del 6 Aprile 2009″.
(Ndr) – Non vorremmo guastare la festa, ma la gratitudine e soprattutto la fiducia di Capretti e Cioni lasciano à dito a perplessità : come fanno dopo un’esperienza tanto sofferta (16 mesi buttati via, sofferenze incredibili per i commercianti meno ricchi di risorse) ad essere tanto convinti che il Comune manterrà la parola data? Quante volte l’ha data e ridata, per rimangiarsela in mille cose? Hanno presenti la morte del Gran Sasso per i ritardi comunali o i ritardi impressionanti per l’area dell’Alenia Spazio, 450 posti di lavoro? Hanno presenti i grandi lavori stradali promessi e ripromessi, ma neppure cominciati o mai finiti come le orribili rotatorie che appestano la periferia distrutta e sporca? Forse un po’ più di realismo non guasterebbe: aspettiamo i fatti e poi non diciamo grazie a nessuno, perchè fanno solo il loro dovere… (Nella foto macerie a Piazza d’Armi, come 12 mesi fa)
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