16 mesi estenuanti, ma ecco il bando
L’Aquila – RIGUARDA IL MERCATO AMBULANTE IN PIAZZA D’ARMI – 16 mesi trascorsi tra malcontenti, pressioni degli interessati, proteste, ma alla fine ecco il bando per la realizzazione di una piazza all’interno di piazza d’Armi. Lo ha reso noto l’assessore alla Ricostruzione del Comune, Piero Di Stefano, ricordando che tale progetto, redatto dall’architetto Mario Cucinella, prevede l’allestimento di tale spazio a beneficio del mercato storico di piazza Duomo e per le varie funzioni di aggregazione sociale. L’operazione e’ curata dal Provveditorato alle Opere pubbliche, costo 1 milione di euro. “L’obiettivo auspicabile e’ di riaprire il mercato storico di piazza Duomo, nella nuova sede di piazza d’Armi, per le festivita’ natalizie – ha dichiarato l’assessore Di Stefano – il pregevole progetto dell’architetto Cucinella e’ una parte del masterplan complessivo di piazza d’Armi. Infatti, la realizzazione della piazza a servizio del commercio ambulante e dell’intera citta’, provvista di strutture che favoriscono quell’aggregazione sociale cui miriamo, ben si coniuga con gli interventi sul verde attrezzato e sulla riqualificazione complessiva dell’area, il cui programma sara’ presto all’attenzione del Consiglio comunale e dell’intera citta’”. Di Stefano, cortesemente, rivolge ringraziamenti a tutti, ma resta il fatto che un’attesa di 16 mesi appare esagerata e ingiustificabile. “Stiamo rispettando completamente il cronoprogramma concordato con le associazioni di categoria dei commercianti e chiederemo un rispetto rigoroso dei tempi della procedura in questione. Il 21 settembre – dice l’assessore – saranno aperte le buste e la consegna dei lavori sara’ pressoche’ immediata. La ditta aggiudicataria avra’ 15 giorni di tempo per predisporre il progetto esecutivo e altri 45 per completare l’intervento”. Di Stefano ha sottolineato che “in caso dovessero riscontrarsi delle insufficienze finanziarie per le infrastrutture, quali gli impianti della pubblica illuminazione, le somme necessarie saranno reperite celermente.
(Ndr) – Di Stefano ha sicuramente lavorato con lena e convinzione al progetto, e sicuramente le cause dei ritardi stanno altrove. A nostro modesto parere, invece di ringraziare tutti, il Comune dovrebbe chiedere scusa alla città e ai commercianti, e spiegare di chi sono le colpe di ritardi così esagerati e perniciosi per la distrata economia della città . Per non pensare neppure al tempo che ci vorrà ancora, ad autunno incombente, per i lavori.
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