Macerie, c’è un “tesoretto” abbandonato: gli operai lo trovano e lo restituiscono


L’Aquila – Un commovente atto di onestà da parte di alcuni lavoratori e dei loro dirigenti nel centro storico della città, in uno dei cantieri della martoriata zona rossa. Nel drammatico post terremoto aquilano non ci sono, infatti, solo “sciacalli” ma anche chi trova un “tesoro” sotto le macerie e lo consegna ai carabinieri. Il rinvenimento di buoni fruttiferi, sette orologi e numerose monete metalliche in lire contenute in una busta di plastica, per un valore complessivo di circa 150 mila euro, e’ avvenuto nel corso dei lavori di puntellamento di un fabbricato su via ed Arco del Capro, da pochi giorni liberato dalle macerie e nel quale c’era stata anche una vittima. Il “tesoro” e’ stato ritrovato dagli operai della ditta “I Platani”, del gruppo Palmerini dell’Aquila. A recarsi ai carabinieri per consegnare quanto trovato e’ stato il capo cantiere, Massimo Colaiuda. “Per noi – ha detto – e’ stata una cosa normale riconsegnare quanto trovato ai carabinieri. Non era roba nostra ed ora e’ giusto che torni nelle mani dei legittimi proprietari”. Ci auguriamo che il sindaco o altre autorità si “accorgano” di quanto avvenuto, premiando l’onestà di queste persone almeno con un pubblico riconoscimento.


11 Agosto 2010

Categoria : Cronaca
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