Una rapina dopo l’altra, e poi le manette
Pescara – Sporto preferito, le rapine, anche con bottino contenuto. Si tratta di un rom di 27 anni, arrestato dalla Mobile di Pescara, che ritiene di aver tolto di mezzo un individuo pericoloso, un vero piccolo incubo per molti commercianti. Il giovane avrebbe avuto le sue prime esperienze addirittura a 16 anni. Per l’assoluta necessità di procurarsi droga, prendeva di mira tutto ciò che gli capitava a tiro. Avrebbe rapinato sabato pomeriggio una gioielleria di corso Vittorio Emanuele e ieri una merceria di via da Vinci e una tabaccheria di piazza Garibaldi. Essenziale per l’identificazione l’immagine di una telecamera, che ha messo in evidenza un dito fasciato, elemento decisivo per identificare l’uomo.
Il rom è stato arrestato pochi minuti dopo quest’ultima rapina. Il nomade era in via Tavo dove dove, secondo gli inquirenti, si era recato per acquistare della droga. Illustrando i dettagli dell’arresto il funzionario della Mobile Costantini ha annunciato l’attivazione di una pattuglia di contrasto al crimine diffuso, che rappresenta una risposta alla microcriminalità .
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