“Moody’s, Chiodi e l’amore mercenario”


L’Aquila – “IL PRESIDENTE VIVE SULLA LUNA” – L’IdV abruzzese spegne il sorriso del presidente Chiodi, che ieri aveva annunciato con soddisfazione giudizi positivi dulla “ripresa” abruzzese e sulla riduzione dei debiti. “Chiodi vive sulla luna e li’, distante milioni di chilometri dai problemi veri degli abruzzesi, si e’ invaghito del rating di Moody’s, che pure e’ del tutto identico a quello del gennaio 2010, quando, pero’, gli aquilani non ancora riprendevano a pagare le tasse”. E’ quanto dichiara il Consigliere regionale dell’Idv, Cesare D’Alessandro. “Ammaliato da Moody’s – un amore mercenario, visto che a pagare Moody’s e’ la stessa Regione – Chiodi finge di dimenticare la gravissima realta’ del contesto economico e sociale abruzzese: dalla sanita’ ai trasporti, dalla scuola alle attivita’ produttive”. “Chiodi – aggiunge il consigliere Cesare D’Alessandro – si diletta a fare conferenze-stampa sulle relazioni di Moody’s, che, a sua volta, si limita a dire se la nostra Regione e’ in grado o meno di pagare i debiti, senza esprimersi sugli indicatori di salute della nostra economia. I debiti dell’Abruzzo vengono onorati non perche’ Chiodi sia piu’ o meno bravo, ma perche’ gli abruzzesi pagano, pagano, pagano tasse aggiuntive, le piu’ alte in Italia, e continueranno a pagarle per i prossimi anni”. In Abruzzo, da tre anni non si produce maggiore ricchezza; il disavanzo di bilancio annuale e’ pressoche’ simile a quello degli anni precedenti. “Per una volta almeno, Governatore, la smetta di esprimersi con le solite ’boutade’ di campagna elettorale e cominci a pensare seriamente a come far funzionare il Trasporto pubblico locale, che da quest’anno – grazie al suo Mentore – potra’ contare su 40 milioni di euro in meno! Si accordi con la sua maggioranza su come affrontare seriamente il problema della Sanita’ regionale, che non riguarda soltanto i posti-letto negli ospedali pubblici, ma la prevenzione e l’organizzazione sul territorio; si occupi del mondo produttivo, che registra quotidianamente un vertiginoso incremento della cassa integrazione. Sono questi gli elementi da considerare, non gia’ la diligenza degli abruzzesi a pagare le tasse”. “Con la propaganda – conclude D’Alessandro – non si risolve uno solo dei gravi problemi che drammaticamente sta vivendo la societa’ abruzzese. Occorre lo sforzo di tutti, uno slancio collettivo, ma anche una classe dirigente degna di questo nome che abbia il coraggio di affrontare i veri nodi di una politica di risanamento e di sviluppo compatibile per l’Abruzzo. Ma questo, caro Governatore, e’ forse chiederle troppo!” Dichiara a sua volta il consigliere Lucrezio Paolini (Idv): “Non c’e’ nessun miracolo fatto da Chiodi ne’ tanto meno da Moody’s, una di quelle agenzie internazionali che nel 2008 – tutti ricordano – neppure si accorse del ciclone finanziario che stava investendo il mondo”.


10 Agosto 2010

Categoria : Politica
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