Caccia, per Febbo calendario innovativo
Pescara – Presentato oggi il nuovo calendario venatorio 2010, presenti l’assessore regionale Febbo, il presidente della Commissione Agricoltura, Antonio Prospero ed il consigliere regionale PDL, Lorenzo Sospiri. Per Febbo, il provvedimento si distingue per essere il risultato di un intenso lavoro di confronto tra le varie componenti, che si e’ poi concluso con mesi di lavoro in Commissione e nell’aula consiliare. Questa soluzione, ha proseguito l’assessore Mauro Febbo, e’ stata preferita alla delibera di giunta, proprio per dare piu’ completezza al lavoro da svolgere, evitando provvedimenti che potessero avere il carattere dell’emergenza o della contingenza, e poter garantire la piu’ corretta gestione faunistica. A conferma della validita’ di questa scelta – precisa l’assessore Febbo – ricordiamo che il provvedimento e’ stato approvato dall’Assemblea anche con il consenso del Partito Democratico e l’astensione, ma soltanto per questioni meramente tecniche, del gruppo dell’ Italia dei Valori. Era scontato, invece, il voto contrario di chi, tradizionalmente, e’ comunque contro la caccia. Un provvedimento di grande importanza- osserva l’assessore Febbo – anche per un altro aspetto, in precedenza, mai preso in considerazione e del quale nemmeno era possibile parlare: quello dell’ attivita’ venatoria sportiva”.
L’assessore ha richiamato l’attenzione con la quale sono stati considerati i cicli biologici per evitare che vi sia coincidenza del prelievo venatorio con i periodi riproduttivi e quelli migratori, secondo qualto si verifica nella nostra regione. E’ stata anticipata la caccia alla beccaccia, alla colombaccia e, soprattutto, al cinghiale, in questo caso particolare, perche’ rappresenta addirittura una minaccia per gli enormi danni provocati ai nostri agricoltori. Per Prospero, altro elemento importante, oltre alla scelta del confronto in Consiglio regionale, e’ che il Calendario prevede che venga affidata alla Regione e non alle Province, il compito di indicare le linee guida, per l’esercizio della caccia, per garantire uniformita’ delle regole. Anche il consigliere regionale PDL, Lorenzo Sospiri, si e’ soffermato sulla validita’ della decisione di portare la discussione in Consiglio, perche’ in questo modo si e’ potuto raggiungere un soddisfacente equilibrio tra il ruolo di Associazioni Venatorie, ATC e Province con l’esigenza di garantire i cicli riproduttivi, la vita, gli habitat della nostra flora e della nostra fauna.
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