Provincia Ch: impegno sui debiti
Chieti – “DI GIUSEPPANTONIO PAGHERA’ TUTTI” – Prosegue il lavoro di riordino dei conti della provincia: il presidente, Enrico Di Giuseppantonio, nell’ambito della sua azione di controllo e verifica della situazione debitoria dell’ente, ha ordinato una ricognizione dei pagamenti arretrati che presentano una regolare copertura finanziaria.
Questa mattina, di fronte alla giunta provinciale il presidente ha evidenziato la presenza di 6,5 milioni di euro di liquidazioni da pagare, giacenti anche dal 2008, soprattutto per lavori e forniture effettuate da terzi, contributi, stati di avanzamento dei lavori.
«Un monte di pagamenti – ha spiegato Di Giuseppantonio in un comunicato ufficiale – che ci costringe a fare i salti mortali per onorarli: tuttavia, rassicuro tutti coloro che vantano un credito certificato da parte della provincia sul fatto che verranno pagati. Ho dato disposizioni precise e rigorose agli uffici, affinché procedano nelle liquidazioni delle fatture, rispetto ai fondi vincolati, in stretto ordine cronologico, a partire dagli impegni più vecchi: non ci saranno più scorciatoie come accadeva prima, ma tutto sarà gestito nella più rigorosa trasparenza. Per questo invito caldamente tutti coloro che attendono il pagamento di una fattura a non intasare il centralino dell’ente o a telefonare insistentemente agli uffici, poiché il criterio, unico e trasparente, della cronologia sarà rispettato alla lettera. Ho anche invitato l’ufficio preposto ad inviare una missiva a tutti i creditori per spiegare loro questo criterio adottato, con preghiera di avere pazienza in vista della liquidazione delle spettanze.
Quanto ai fondi cosiddetti “liberi”, ovvero che afferiscono ai capitoli di bilancio finanziati da fondi provinciali, procederemo alle liquidazioni di volta in volta, non appena il flusso di cassa ce lo permetterà: ciò che sta ingolfando pesantemente la nostra attività amministrativa è la carenza di liquidità, causata dai ritardi nei trasferimenti statali e regionali e da altre situazioni di dilazione, come quella relativa al contenzioso con il comune di Chieti per la questione relativa all’Istituto d’Arte, dal quale dobbiamo ottenere 6 milioni di euro, 2,5 dei quali sono stati già spesi dalla precedente amministrazione a fine 2008, anche se non vi era la sentenza definitiva. L’amministrazione provinciale sta facendo i salti mortali per far quadrare i conti di fronte ad una situazione debitoria spaventosa, che stiamo affrontando con misure straordinarie, come la vendita del nostro patrimonio immobiliare, e con un generale e rinnovato rigore nelle spese: tutto questo non potrebbe bastare di fronte ai mancati trasferimenti di Stato e Regione. Per questo, ho dato mandato agli uffici di dare inizio ad un’operazione radicale di recupero dei crediti che la provincia vanta da enti e privati, senza sconti per nessuno: partiranno ingiunzioni di pagamento e pignoramenti con effetto immediato così da portare in cassa tutto ciò che all’ente è dovuto». (Nella foto Col il presidente Di Giuseppantonio, alquanto perplesso su tanti debiti spuntati fuori…)
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