Letta tra i “guerrieri” di Capestrano
Capestrano – Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, l’abruzzese Gianni Letta, è tra i premiati della quarta edizione del Premio internazionale di Archeologia e Cultura organizzato dall’Associazione Culturale “Guerriero di Capestrano” col patrocinio di Ministero per i Beni Culturali- Presidenza del Consiglio dei Ministri, Regione Abruzzo, Provincia dell’Aquila, Comune di Capestrano e con il contributo della Fondazione Carispaq. La cerimonia di premiazione si svolgerà a Capestrano presso la Sala Congressi del Castello Piccolomini, sabato prossimo, 7 agosto a partire dalle ore 17. Il Premio “Guerriero di Capestrano” viene assegnato ogni anno dalla Giuria a personalità che si sono distinte in vari settori del mondo culturale e sociale. Sono inoltre previste sezioni a concorso.
Per l’anno 2010, la Giuria presieduta da Massimo Pamio e composta, per la sezione archeologia, da Adriano La Regina, Vincenzo D’Ercole, Iva Polcina, Giuseppina Sebastiani, e, per la sezione cultura, da Massimo Pamio (presidente), Iva Polcina, Daniele Cavicchia, Anna Ventura, Monica Trograncic Moscardelli ha deciso di assegnare i seguenti premi:
- premio internazionale a: Chi Xiao Hong, poetessa della Repubblica della Cina;
- premio di archeologia a: Ezio Mattiocco; premio per un giovane archeologo a Francesca Lerza;
- premio per la solidarietà: in memoria di Marco Cavagna, del Corpo dei Vigili del Fuoco;
- premio per la cultura a: Marino Sinibaldi;
- premio per la saggistica a: Sergio Givone;
- premio “Eredi del Guerriero” all’on. Gianni Letta.
Inoltre per le sezioni a concorso, sono risultati vincitori:
- per la sezione poesia intitolata a Nicola Moscardelli è risultata vincitrice Maria Arfé, console onorario a Magnesia (Grecia);
- per la narrativa inedita è risultato vincitore Luigi D’Armenio con il romanzo “Speculum”, segnalato con merito per la pubblicazione Michele Ghilotti con il romanzo “Pasticcio di grano”;
- per l’abruzzesistica è risultata vincitrice Maria Concetta Nicolai per l’opera “Acqua nuova” (segnalato Angelo De Nicola per l’opera “Il nostro terremoto”);
- per il cinema documentario, sezione intitolata a Gerdiglio Angeloni, sono risultati vincitori Anna Cavasinni e Fabrizio Franceschelli per il film documentario “La guerra in casa-il sangue dei Limmari”; segnalato Fabio Scacchioli per il film “Una terra di cenere e nebbia”.
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