Trabocchi e piattaforme petrolifere
Giulianova – Successo di pubblico e vivacità di dibattito l’incontro dal titolo “La Bellezza e L’Inferno: trabocchi e piattaforme petrolifere” , che si è svolto presso il Palazzo Kursaal, a cura della sezione di Giulianova dell’associazione Italia Nostra con il patrocinio del Comune. All’introduzione del presidente di Italia Nostra, Archimede Melchiorre, ha fatto seguito il saluto del sindaco Francesco Mastromauro che ha invitato istituzioni, associazionismo e cittadini a fare squadra in una battaglia che è nell’interesse comune sul piano economico, turistico, paesaggistico. La Dr.ssa Maria Rita D’Orsogna, docente di Matematica alla Californian State University Northdrige,ospite d’eccezione dell’evento, ha illustrato, con il supporto delle immagini e delle cifre, la problematica per la quale si sta battendo ormai da tre anni: “I disastri per la nostra salute e per l’ambiente sono enormi. I sondaggi effettuati hanno rilevato che il petrolio da estrarre nel nostro mare è “amaro e pesante”, il contrario di quello “dolce e leggero” che dovrebbe essere di qualità. In Basilicata, e laddove in Italia, si estrae petrolio è dimostrato che si copre a mala pena il 6 per cento del fabbisogno di energia, e che economia ed occupazione non traggono nessun beneficio dalla petrolizzazione, semmai conoscono un forte calo”. La D’Orsogna si è posta la domanda “che fare?” “Non sono un politico, so che è fondamentale l’informazione, una “rabbia positiva” della gente, che abbia una guida nell’azione concreta e determinata di convincimento, anche verso il Ministro Prestigiacomo ed il Governo, affinché si rinunci al progetto di petrolizzazione”, ha incalzato la docente anche in un confronto serrato con il Vice Sindaco Gabriele Filipponi, Assessore all’Ambiente, che aveva difeso l’impegno del Comune di Giulianova sul problema..
Il presidente del Comitato Abruzzese Difesa Beni Comuni Claudio Censoni ha parlato dell’iter amministrativo e burocratico avviato nel 2004 dalle compagine petrolifere per ottenere l’autorizzazione che porterà a breve alle autorizzazioni anche per interventi nella provincia di Teramo, lungo la fascia del territorio dalla zona di Corropoli fino a Roseto: “Dobbiamo creare un coordinamento, a breve, tra regione, provincia, comuni e istituzioni per impedire che si arrivi alle autorizzazioni. Ha ragione il sindaco Mastromauro quando incita a fare squadra”. Il giornalista e scrittore Luca Maggitti, attraverso la attraverso la lettura di alcuni brani del libro “Confessioni di un sicario dell’economia. La costruzione dell’impero americano nel racconto di un insider” di John Perkins, ha trattato dei risvolti negativi della petrolizzazione e dell’arroganza delle grandi lobby petrolifere capaci di soffocare ogni voce di dissenso civile. Dalla platea vi sono stati interventi nei quali si è avvertita l’esigenza di un risveglio delle coscienze anche da parte degli stessi cittadini abruzzesi. La serata è stata condotta e coordinata da Ludovica Raimondi, socia di Italia Nostra e promotrice dell’evento, la quale ha concluso rafforzando l’auspicio che istituzioni e cittadini facciano fronte comune nel perseguire l’obiettivo di evitare gli insediamenti petroliferi in terra e in mare nella nostra regione. Un ringraziamento particolare è stato rivolto agli artisti Francesco Ciccolone, Carlos Dupret, Flora Lanci, Cristian Palmieri, Miriam Salvalai, Paola Silvestri e Serena Vallese, che hanno arricchito con esposizioni fotografiche e pittoriche ed installazioni il tema conduttore del dibattito, e a Claudia Albani curatrice della locandina.
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