Cifone su rapporti con Antrodoco
L’Aquila – In relazione all’accordo quadro fra l’Università e la Società Terme Antrodoco, che tanta attenzione ha generato in taluni, la Prof.ssa Maria Grazia Cifone, Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Ateneo aquilano, tiene a precisare:
“1) Dopo il terremoto, il Comune di Antrodoco, attraverso il suo Sindaco, ha dato piena disponibilità di strutture ove, eventualmente, consentire, nel periodo dell’emergenza, di riprendere a svolgere l’attività didattica per quelle Facoltà del nostro Ateneo che erano in grande difficoltà per l’inagibilità quasi totale degli edifici didattici. Il Sindaco, consapevole della situazione ha parlato anche di alloggi da mettere a disposizione di studenti a titolo gratuito! Era un modo per esprimere la voglia di fare “qualcosa” per la nostra martoriata città….
2) A poche settimane dal terremoto, insieme al Prof. Giustino Varrassi, Presidente del Consiglio dei Clinici della nostra Università, mi sono recata ad Antrodoco dove ho potuto visitare una serie di splendide strutture che il Comune intendeva mettere generosamente (e gratuitamente) a disposizione. Ricordo, ad esempio, l’edificio della Guardia Forestale, del tutto inutilizzato, completamente ristrutturato che il Comune avrebbe messo a disposizione del nostro Ateneo per didattica frontale e per residenzialità studentesca (i locali di un piano dello stabile, ad esempio, avrebbero benissimo potuto essere adattati ad aule piccole, medie e grandi mentre quelli di un altro piano potevano essere adibiti a camere con numerosi posti letto per gli studenti, cucina, bagni, sala lettura/tempo libero). Ricordo anche la visita ad un paio di edifici scolastici solo in parte utilizzati dal Comune messi a disposizione qualora fossero stati necessari altri spazi per la didattica. Tuttavia, dopo la decisione del Senato Accademico (peraltro fortemente condivisa dalla sottoscritta) di mantenere tutta la didattica all’Aquila “per dare un forte segnale di legame con il proprio territorio”, ho comunicato al Sindaco, ringraziandolo comunque della generosissima ospitalità e dell’offerta fatta in segno di solidarietà al nostro Ateneo, che l’Ateneo aveva deciso di riorganizzare la ripresa dei corsi all’Aquila anche se in strutture di fortuna (tende, tendoni, tensostrutture, e capannoni vari…..)
3) In occasione della visita effettuata ad Antrodoco, dopo avere visto anche la struttura, in via di completamento, delle future terme di Antrodoco nonché sede di una RSA, abbiamo proposto una convenzione finalizzata ad attività formativa con la struttura termale soprattutto dopo avere saputo che, assai probabilmente, la Regione Lazio aveva accreditato la RSA di cui la Società Antrodoco è titolare. Tale struttura, con una potenziale dotazione di ben 20 posti letto per riabilitazione motoria, neurologica e cardiologica, avrebbe potuto essere preziosa per “ampliare” la gamma di strutture di riabilitazione già in convenzione soprattutto in considerazione della notevole numerosità degli studenti iscritti ai Corsi di Laurea della Classe II (Professioni Sanitarie della Riabilitazione), del relativo Corso di Laurea Specialistica (Scienze delle Professioni Sanitarie della Riabilitazione) e della Scuola di Specializzazione in Medicina Fisica e Riabilitativa. Il Sindaco ha accolto con entusiasmo la proposta e si è impegnato a farci avere una lettera formale di intenti. E’ emersa anche la possibilità di “convenzionare”, per lo svolgimento di attività didattico-assistenziale nonchè di ricerca, colleghi di area clinica che avessero espresso una volontà in tal senso.
4) Dopo alcuni altri colloqui telefonici e incontri avuti con il Sindaco, in data 3 dicembre 2009 è pervenuta nell’ufficio di Presidenza una lettera raccomandata A.R. datata 30 novembre 2009, da parte del responsabile della Società suddetta con la proposta di stipulare un Accordo Quadro.
5) In data 17.XII.2009, il Consiglio di Facoltà di Medicina e Chirurgia ha approvato, a maggioranza, la stipula dell’Accordo Quadro suddetto e in data 21 dicembre 2009 è stata inviata all’attenzione del Magnifico Rettore la delibera di Facoltà e i relativi allegati per proporne l’approvazione agli Organi Accademici. Senato Accademico e Consiglio di Amministrazione hanno approvato la proposta, rispettivamente, il 27 e il 29 gennaio 2010. Siamo ora in attesa del completamento dei lavori strutturali della sede delle Terme/RSA per poter avviare l’iter per stipulare una convenzione attuativa che si andrà ad aggiungere alle centinaia di convenzioni analoghe che sono state stipulate dal nostro Ateneo con enti pubblici e privati, in territorio nazionale ed estero, finalizzate all’implementazione della gamma di strutture che possono consentirci di arricchire la formazione pratica e professionalizzante dei nostri studenti.
In base a quanto espresso, appare evidente che l’Accordo Quadro posto in essere con il Comune di Antrodoco è solo una iniziativa, la cui paternità è da attribuire alla Preside e al Consiglio di Facoltà di Medicina, fondata sulla solidarietà, sulla trasparenza, su ineccepibili premesse amministrative e nel pieno rispetto delle regole universitarie, finalizzata unicamente a difendere il patrimonio culturale ed umano dell’Università dell’Aquila gravemente compromesso dal sisma del 6 aprile 2009. E’ dunque sorprendente, deludente e deprimente constatare che anche questa piccola, ulteriore iniziativa possa, per taluni, essere oggetto di tante infondate affermazioni… ma forse il bene dell’Ateneo aquilano non è proprio in cima ai pensieri di alcuni che a vario titolo fingono di interessarsi dei gravi problemi che affliggono la città dell’Aquila”.
(Nella foto Maria Grazia Cifone)
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