“Sindaco se ha coraggio, sospenda la demolizione della Centrale del latte del 1932″
Pescara – La consigliera comunale Paola Marchegiani ha indirizzato al sindaco Albore Mascia la seguente lettera aperta: “Mentre si celebra il Festival dannunziano tra presentazioni di libri che raccolgono un esiguo numero di partecipanti (es.: all’Aurum per “Le stelle danzanti” a cura di Gabriele Marconi erano presenti 16 persone, 48 erano al De Cecco per ascoltare Giordano Bruno Guerri ecc.), si è proceduto alla demolizione di un edificio che costituisce un’architettura fondante della nostra città.
Nell’ambito dello stesso Festival all’Aurum è stata allestita una mostra sull’architettura dannunziana a Pescara negli anni 20-30.
Penso che tale mostra, anche semplicemente per un fatto di sensibilità, dovrebbe essere sospesa perché costituisce essa stessa un paradosso inaccettabile.
Il valore architettonico dell’ex centrale del latte è dimostrato da una pubblicazione del 1936 “la provincia dannunziana” di Luigi Battaglini nella quale tale edificio è stato inserito sia fotograficamente che nel testo. Sindaco, se ha coraggio sospenda i lavori di demolizione, preservi ciò che è rimasto (c’è ancora la facciata ed un corpo di fabbrica retrostante).
Pescara le sarà grata”.
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