Frutta e verdura, controlli in Alto Sangro
Castel di Sangro – Il mercato degli ortofrutticoli è spesso approssimativo, irregolare, improvvisato, benchè i prezzi dei prodotti siano quasi sempre elevatissimi, mentre la qualità della merce non lo è sempre altrettanto. I consumatori comperano, spesso ignari per primi di leggi e regole, non sapendo da dove viene ciò che mettono in tavola. La Forestale ha deciso, almeno in una parte dell’Abruzzo, di stringere i controlli e ne ha effettuati a tappeto a Castel di Sangro, Alfedena e Barrea. E’ venuto fuori di tutto: 10 mila euro di sanzioni per omessa esposizione dell’etichettatura di provenienza. 8 ditte risultate non in regola con le norme di commercializzazione. I controlli nei prossimi giorni saranno estesi anche ai mercati settimanali che si tengono nei paesi del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. “I prodotti ortofrutticoli sfusi e confezionati venduti al dettaglio devono avere bene esposta l’etichetta nella quale e’ riportata la varieta’, la categoria di qualita’ e l’origine della zona di produzione. Restano esonerati i produttori agricoli che vendono direttamente i loro prodotti” spiega la forestale. Le sanzioni per i trasgressori variano da 550 a 15.500 euro. Anche i consumatori però debbono fare la loro parte: invece di pagare e poi lamentarsi, possono telefonare al numero 1515 per dare segnalazioni di presunte irregolarità o chiedere informazioni. Un minimo di cooperazione darà risultati migliori. I consumatori stiano attenti anche quando si recano nei centri commerciali e nei supermercati, dove non sempre le regole sono rispettate, specie nelle vendite con sconti e offerte speciali.
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