D’Amico: “Ma quale buco nella sanità?”


L’Aquila – SI INVENTA UN BUCO PER TAPPARNE UN ALTRO? – D’Amico, PD, che di conti regionali ne sa qualcosa come ex assessore al ramo, torna a ribadire che non ci sono buchi nei conti della sanità, almeno per quanto riguarda i suoi conti e la sua gestione. “Il buco nella Sanita’ non c’e’. Lo dimostra il rendiconto generale per l’esercizio 2007, approvato dall’attuale maggioranza nella seduta del Consiglio regionale del 29 giugno scorso. Lo dimostrano – continua D’Amico – le verifiche effettuate dal Tavolo tecnico. Basta leggere il verbale della riunione congiunta con il comitato permanente per la verifica dei livelli essenziali di assistenza, verbale nel quale si afferma che: ‘La Regione e’ adempiente per l’anno 2007′. Lo dimostra, infine, la stessa Giunta regionale con l’approvazione, avvenuta il 19 luglio scorso, del disegno di legge: ‘Interventi normativi e finanziari per l’anno 2010′, dove l’articolo 17 prevede operazioni di variazione di bilancio proprio sul capitolo relativo al risanamento dei debiti sanitari, che quindi risulta coperto. L’articolo 17 della manovra finanziaria dirotta i fondi derivanti dalle dismissioni immobiliari, programmate nel 2007, per coprire i disavanzi sanitari in competenza per il 2010. Debbo rilevare – conclude D’Amico – che il Presidente Chiodi proclama un inesistente buco del passato per coprirne uno attuale, determinato dalla sua gestione del servizio sanitario”.


29 Luglio 2010

Categoria : Politica
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