Costa, gli affari per ora vanno male
Villarosa – Finora, tutti si lamentano: la stagione va male. Arrivi niente, prenotazioni in gran parte disdette, prospettive preoccupanti. Tutti sperano in luglio e agosto, almeno fino alla terza settimana. In Abruzzo, sia pure sulla tranquilla costa teramana, che ha avuto confermate tutte le sue bandiere blu, pochi scelgono di venire a trascorrere le vacanze. Le notizie sui terremoti hanno allarmato: pochi distinguono tra interno e costa, a loro basta sapere che “in Abruzzo c’è stato il terremoto”. Secondo dati non ufficiali (gli uffici turistici non ne forniscono) gli alberghi sono pieni, ma soltanto di sfollati dell’interno a carico della Protezione civile. C’è stato anche qualche problema, in un ristorante di Colonnella è stato necessario chiamare i carabinieri: i clienti sfollati pretendevano… vino in bottiglia. Altrove, c’è persino chi si lamenta del trattamento nei ristoranti, degli orari rigidi per consumare i pasti. Ogni cliente a carico della PC viene “pagato” al ristoratore 25 euro, quindi 12,5 euro a pasto, una somma che non consente certo di scialare. Intanto, molti bar approfittano della situazione e aumentano il prezzo della tazzina di caffè da 80 a 90 centesimi: tutto fa. Si spera in luglio e agosto.
Non c'è ancora nessun commento.