Gatti visita Laboratorio G.Sasso

L’Aquila – “Ho avuto un’impressione molto positiva, riscontrata anche dai commenti dei borsisti. I Laboratori Nazionali del Gran Sasso sono senz’altro una ricchezza, il progetto “Gran sasso in rete”, nonostante le difficoltà nella fase di start-up sta producendo buoni risultati. Speriamo ci possa essere una successiva edizione che finanzieremo senz’altro, che deve e può avere ancora più ricadute sul territorio, in particolare sul mondo delle imprese”.
Lo ha dichiarato l’assessore della Regione Abruzzo Paolo Gatti (Politiche Attive del Lavoro, Formazione ed Istruzione, Politiche sociali) che oggi ha visitato i Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell’INFN. E’ stata l’occasione per fare il punto sui progressi del progetto “Gran Sasso in rete”, avviato nel marzo 2009 con risorse del Fondo Sociale Europeo (FSE), nell’ambito del POR Abruzzo 2007-2013, che hanno consentito di allestire, insieme alla Regione Abruzzo, programmi di Alta Formazione per 30 giovani laureati e diplomati abruzzesi. All’assessore sono state illustrate dal direttore, Lucia Votano, le attività sperimentali dei Laboratori e raccontati i progressi dei progetti di Alta Formazione che, nel corso degli ultimi due anni, hanno consentito al 70% dei borsisti di trovare un’occupazione al termine del percorso di studi compiuto all’interno dei LNGS e del periodo di stage presso aziende partner.
Al seminario di presentazione delle attività – tenuto in Sala Occhialini presso la sede LNGS ad Assergi, alla presenza dei vincitori di borse di studio e assegni di ricerca – ha fatto seguito una visita guidata ai Laboratori sotterranei, per vedere da vicino le strutture sotterranee che ospitano gli esperimenti INFN in corso.
Il progetto “Gran Sasso in rete” prevede, tra l’altro, l’istituzione di un Centro di eccellenza formativa nel campo della fisica astroparticellare (Fisica del Neutrino, della Materia Oscura, della Radiazione Cosmica e delle Onde Gravitazionali) con il coinvolgimento delle Università de L’Aquila e di Roma Tor Vergata.

26 Luglio 2010

Categoria : Cultura