Schiavo su gestione farmacia comunale

Sulmona – (di Giuseppe Schiavo) – La mia assenza in Commissione Bilancio è dovuta al fatto che in precedenza avevo assunto un impegno istituzionale non procrastinabile, con alcuni Amministratori della Regione Abruzzo, che comunque avevo programmato erroneamente per il giorno successivo (seconda convocazione). Parliamo della sostanza ossia degli atti sottoposti al vaglio della Commissione. Per essere precisi, l’Amministrazione Comunale sta sistemando situazioni generate sin dall’anno 2007 nella gestione finanziaria della Farmacia Comunale, per l’acquisto dei farmaci.
La dinamica della gestione dell’unica Farmacia Comunale non sempre è compatibile con i meccanismi della contabilità pubblica. In altre città, le Farmacie Comunali, ossia più di una, sono gestite ormai da anni da società pubbliche costituite ad hoc.
La Fonte di Finanziamento della manutenzione sulle strade marciapiedi ed altro effettuate di recente dall’Amministrazione. Questo Assessore con nota dell’8 gennaio aveva programmato i tempi per gli adempimenti contabili, anticipando anche le scadenze di legge. Purtroppo la Pubblica Amministrazione locale ha tempi diversi a quelli richiesti dagli avvenimenti.
Gli interventi riferiti alla visita di Sua Santità Benedetto XVI sono stati finanziati temporaneamente, in un primo momento, con una minima parte delle somme destinate al risarcimento assicurativo non vincolato dei danni riportati dagli immobili comunali in seguito al sisma. Successivamente, dopo l’approvazione del rendiconto della gestione (consuntivo), le stesse somme impiegate sono ritornate con la destinazione precedente. Quindi, gli interventi di riqualificazione delle strade interessate al percorso del Santo Padre, sono state coperte con parte dell’avanzo di amministrazione.
Corre l’obbligo di evidenziare che le risorse in parola sono state ottenute grazie ad un opera certosina contabile attuata da questa Amministrazione Civica, su iniziativa dell’UDC condivisa dall’intera Amministrazione. Si precisa che nelle pieghe del bilancio, in due anni è stato reperito un tesoretto di circa €. 2.000.000,00. Questa operazione contabile è ancora in corso.
Il senso di responsabilità di questa Amministrazione porta a non infierire sulle tasche dei cittadini, politica troppo semplice.
Gli indennizzi dell’assicurazione per i danni riportati dagli immobili comunali in seguito al sisma saranno investiti secondo quanto previsto dalla polizza assicurativa, che è stata studiata e voluta fortemente dall’attuale Sindaco, che allora era Assessore.

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